CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dire del cardinal Seripando. Voleva "applicare" e passò all'azione.
Di C. è difficilissimo scoprire pubblicamente devoto dei santi, si fece pellegrino della S. Sindone a Torino o e monsignor de Solminihac "il san Carlo della Francia" - tracce ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , recandosi a Padova, Donatello passò da Ferrara e vide il 1869. Per la congiura dei Pio, si veda Carlo di San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a 179-193; e v. anche A. Rotondò, Pellegrino Prisciani (1435 c.-1518), in Rinascimento, XI (1960 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] al suo operato: «Ancora oggi, nel segno di san Tommaso, ritengo la politica la più alta delle attività Sestieri - G. Pellegrino, Segreti di Stato. La verità da Gladio al caso Moro, Torino 2000; S. Flamigni, I fantasmi del passato, Milano 2001; “Il ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] dottori armeni del Collegio di San Lazzaro a Venezia alle LL. come già lo Hobhouse con il Foscolo, passò la lettera all'interessato. Le lettere del 1946), pp. 189-211, 395-412, passim;C. Pellegrini, Sismondi e di Broglie, in Tradizione ital. e cultura ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] preferirlo (chiesa e convento di S. Maria della Sanità; chiostro di S. Tommaso d'Aquino, 1620; del Lazzaretto a Milano di Pellegrino Tibaldi, iniziata nel 1581. (1914), pp. 557-563; G. Ceci, Il primo passo di C. F., in Napoli nobilissima, II (1921), ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] cui l'Albani aveva effeftuato tale passo. In effetti la ingerenza austriaca si le pressioni del nunzio, L. Amat di San Filippo, che nel 1834 vedeva ormai persa lasciò Roma in seguito all'assassinio di Pellegrino Rossi, rifugiandosi a Porto Sant'Elpidio ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] sfarzose e si recò nella città come un pellegrino. Fu eletto regolarmente, o se si poi proseguì verso Nord, valicò le Alpi al Gran San Bernardo, percorse la valle del Reno e forse francesi e lotaringi.
L. IX passò da Verdun e Metz per raggiungere ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] quindi in casa del mercante d'arte genovese Pellegrino Peri che intorno al 1664, con ogni probabilità quali, nel 1667, l'Assunzionedella Vergine (San Paolo del Brasile, collezione Crespi: Enggass volontà di tenere il passo col gusto della committenza ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] del suo ingresso in religione in un passo - peraltro attestato solo da una parte l'esilio.
La sosta a San Leo, anche se durò diversi hist. Kl. XCI (1954), pp. 279-282; M. Pellegrino, IlCommemoratorium vitae sancti Severini, in Riv. di storia della ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Abecedario, 1857-58, p. 94).
Dalla Germania Pellegrinipassò ad Anversa: lo troviamo iscritto alla gilda dei Ivanoff, Il ciclo pittorico della Scuola del Cristo presso la chiesa di San Marcuola a Venezia, in Arte veneta, VI (1952), pp. 162-165 ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...