DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] da Sermoneta e Pellegrino Tibaldi (Gnoli, passato, nei riguardi soprattutto del progetto per la Nascita del Battista. L'ambiguità del passo 65, 116; R. M. De Hornedo, La "vera effigies" de San Ignacio, in Razón y Fe, CLIV (1956), pp. 208 s.; Catalogue ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] Nicola, una reliquia del quale era passata, con probabilità, in quegli anni, nel "locus Ambillis"; E. in veste di pellegrino, accolto da un sacerdos; E. che 982-985; G. Tabacco, Dalla Novalesa a San Michele della Chiusa, in Monasteri in Alta Italia…, ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] anno 1666, e morto questo maestro, passò sotto la direzione d'Ercole Procaccini. Un 'anno, dall'Accademia di San Luca, impresa che consiste 517-549; L. Frati, Lettere autobiogr. di pittori al P. Pellegrino Orlandi, in Riv. d'arte, V (1907), pp. 70-74 ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] Buratti Mazzotta, 1998); "case a san Barnaba"; "san Protaso" nel 1611 (Milano, Arch. 1616 e il 1629, passò in continuazione da incarichi 163 (con bibl.); S. Della Torre - R. Schofield, Pellegrino Tibaldi architetto e il S. Fedele di Milano…, Como 1994 ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] certo il suo primo maestro; passò poi presso lo scultore modenese 311-315; G.P. Zanotti, Le pitture di Pellegrino Tibaldi e di N. dell'A. esistenti nell 114-122; G.M. Castagna, La basilica abbaziale di San Pietro in Modena, Modena 1956, tav. 6; S. ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] l'influsso del grande conterraneo Mantegna. Passò poi a Venezia e qui rimase della famiglia: due bastoni da pellegrino (bordoni) incrociati, di colore Il suo corpo trovò sepoltura nella chiesa di San Daniele in Padova (Scardeone).
Fonti e Bibl.: ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] bottega, da cui Pignoni passò in quella di colui che , monastero di S. Vincenzo); il Cristo pellegrino e s. Caterina da Siena (Siena, Pisani, Momenti del Seicento fiorentino. Il Fontebuoni ‘ritrovato’ di San Martino alla Palma, S. P. e Lorenzo Lippi in ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] l'eccessivo uso di lacche.
Seguace alla lontana di Pellegrino da San Daniele, successivamente, tramite il Pordenone e Giovanni da Firenze 1958, I, p. 148; I. Furlan, F. F. e un passo del Vasari in Il Noncello, XVI (1961), pp. 14-16; S. Moschini ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] Cristo passo tra due angeli del Museo diocesano di arte sacra di Bergamo, è tradotto in un compiaciuto grafismo metallico che lo porta a una semplificazione esasperata del modellato, simile a quella visibile nella pala di Pellegrino da San Daniele ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] applicata all'industria e nel 1879 passò all'Accademia di belle arti, sopra un elegante piedistallo rococò dell'architetto Pellegrino Orefice, il D. creò quello 1899 venne collocata nella Torre monumentale di San Martino della Battaglia. Se il pregio ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...