PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] lo definì «non meno pellegrino che valoroso cavalliere», e in seguito a un’accusa di delazione. Passò pertanto al servizio di Lodovico il Moro, in luogo sacro. Fu sepolto nella chiesa di San Francesco e la tomba marmorea fatta costruire dalla moglie ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] allo studio e al pubblico insegnamento, passò tutta la sua vita a Venezia, sostituire nella scuola dall'Egnazio. Come ricorda anche Marin Sanuto (IV, p. 282), morì il 7 luglio da una prefazione di Pellegrino de' Pellegrini. Salvo la lettera al ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] applicata all'industria e nel 1879 passò all'Accademia di belle arti, sopra un elegante piedistallo rococò dell'architetto Pellegrino Orefice, il D. creò quello 1899 venne collocata nella Torre monumentale di San Martino della Battaglia. Se il pregio ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] - Viaggio in Ponente a San Giacomo di Galitia e Finis Terrae ; Dalla tomba alla culla è un lungo passo, con il titolo Viaggio da Padova a Lisbona .; G. Rossi, Roncisvalle nei ricordi di un pellegrino del Seicento, in Id., Varietà letterarie, Bologna ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] ripudiò poiché questa non poteva avere figli e passò a seconde nozze. Dal testamento, datato Ubertino (1262), Uberto detto Pellegrino (1264). Le due ’ultima resistenza si consumò nelle campagne di Borgo San Donnino e Busseto.
Morì l’8 maggio 1269 ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] del Niccolini, e nella quaresima dell'anno successivo passò al Teatro "già degli Obizzi" di Padova con Firenze 1897, pp. 317-323; G. Costetti, Ilteatro ital. nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 36, 43, 63; G. Bustico, Spigolando da vecchie carte ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] letamaio, scomparso nell'ultima guerra, e la pala di S. Pellegrino de' Laziosi miracolato dal Crocifisso, sostituita da un quadro di Giuseppe, Nicolò e Zeno; per la chiesa delle benedettine a San Michele Extra la pala con la Madonna e santi; per la ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...