POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] al giudizio del pittore Luigi Pellegrino, detto lo Scaramuccia, cominciò un S. Francesco Saverio nelle chiese gesuitiche di San Sepolcro e di Arezzo. Ad Arezzo realizzò la vissuto fino alla morte. Lasciò Roma passando per Firenze e Trento. A Vienna ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] collegio di San Giovanni in Persiceto: un incarico al quale rinunziò dopo l’assassinio di Pellegrino Rossi, avrebbe poi rievocato questo suo atto di politica estera come «il passo più decisivo all’Unità d’Italia con Roma capitale».
Restò un ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] sua opera di rinnovamento dell'organo di S. Pellegrino, nel 1786, e di restauro - secondo Treviolo. Altri organi di Luigi sarebbero quelli di Ponte San Pietro, di Sedrina, di Mornico, di Bonate Sopra, tastiera unica si passa a costruire normalmente ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] , verso la fine del mese, passò con un gruppo di orfani a . M. [sec. XVI] (ed. a cura di C. Pellegrini, Somasca 1970); cod. 1350: E. Dorati, Breve instrutione della di s. G. Emiliani, Venezia 1858; M. Sanuto, Diarii, I-LVIII, Venezia 1879-1903, ad ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] ] e chierico beneficiato della basilica di San Pietro, a dì primo gennaro 1639". episodica, breve e non vagante", non poté passare sotto silenzio la varietà dell'elocuzione "di 1997, passim; A. Morelli, "Il pellegrino nella patria": "S. Alessio" fra ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] all’Abecedario pittorico di Pellegrino Antonio Orlandi.
Se a olio agli Uffizi (Mosco, 1979). Si passa inoltre dal ricorso al classico linguaggio di Meucci di viaggiatori attenti, a cura di G.B. Ravenni, San Giovanni Valdarno 1990, p. 57; M.C. Fabbri, ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] e l’incorporea levità delle figure vanno di pari passo con il pieno possesso del sottinsù, seguirono lo Milano 2003, pp. 101, 196 n. 9; E. Pellegrini, Intorno a G.C. S., in La Cattedrale di San Miniato, Ospedaletto 2004, pp. 163-175, figg. 133 ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Si presentò candidato nei collegi di San Giovanni in Persiceto (Bologna) e anni Settanta-Ottanta andò di pari passo Con l'impegno alla direzione, dell ibid., IX (1974), pp. 7-51; O. Pellegrino Confessore, "Cattolici col Papa liberali con lo Statuto". ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] e agli inizi della carriera come il Macchi.
Il M. passò dalla carriera interna a quella diplomatica nel 1902, con il grado sua azione si fece più energica con il ritorno al ministero di San Giuliano. Quando il governo argentino, tra il 1910 e il 1911 ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] castello estense di Modena. Nel 1459 Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castello di San Martino in Rio; nel 1461-62 già preparato la tavola ed intagliato la cornice. Il lavoro passò allora ad Agnolo, che nel 1462 ricevette i primi ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...