TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] con presa di servizio il 17 dicembre (Pietrasanta, Archivio della Collegiata di San Martino, Partiti 1782-1804,cc. 30r-v)e fino alla morte. delle Regole pratiche di Pellegrino (vedi sopra).
Nella primavera 1791 la coppia passò ai teatri di corte ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] successivo, nella parrocchia di San Sisto. Militò, in gioventù, nell’esercito 1848, poco dopo l’assassinio di Pellegrino Rossi, su sollecitazione del comitato di Aulla e poi a Ceserano. Da qui passarono a Fosdinovo inseguiti dal duca di Modena ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] Margherita, una monaca del convento di San Daniele).
Delle poche notizie sulla sua degli eventi di fine anno – l’assassinio di Pellegrino Rossi, la fuga di Pio IX a Gaeta, l primavera del 1850 Tommasoni passò dal Consolato generale sardo alla ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Morelli (1683) e da Pellegrino Orlandi (1704), di una Per una ragione inspiegabile la commissione passò a Sermei, che il 5 33-36, pp. 194-201; E. Lunghi, Il Museo della cattedrale di San Rufino ad Assisi, Assisi 1987, pp. 188-198; G. Sapori, S., ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] giudizi collegiali. La lettera del papa passò nelle decretali.
Enrico VI era morto , su basi più favorevoli di quelle di Pellegrino II, e rafforzò in seguito i propri traffico (fondazione dell’ospedale di San Niccolò di Levata), a razionalizzare ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] corso, l'intera sua classe passò dalla scuola in caserma. Dopo aver opere di saggistica: Giosuè Carducci, Brescia 1934; Pellegrino alla Verna, Firenze 1937; Via Larga, ibid. , Pisa 1946; Ilgiglio dei Gonzaga: san Luigi, Firenze 1947; Sant'Antonino da ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] una ferita in combattimento il cavalierato di Torre e Spada; passò poi in Spagna, dove Borso di Carminati era stato chiamato divisione, la più grande delle tre schierate dal La Marmora a San Martino.
La battaglia ebbe luogo il 24 giugno e, anche se ...
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UBALDI, (Baldeschi), Enea degli
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Figlio di Domenico Maria, nacque probabilmente a Perugia intorno al 1485, come si desume dall’età alla morte (60 anni) e dalla sua [...] un deposito la testa di Enea Baldeschi […] passò di questa a miglior vita l’anno 1545 Artisti nella cappella dei Baldeschi in San Francesco al prato di Perugia. ceti dirigenti: per Gian Paolo Brizzi, pellegrino dei saperi, a cura di G. Angelozzi ...
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SERRA, Ettore Luigi
Marzia Minutelli
– Nacque a La Spezia il 26 maggio1890 in una famiglia di tradizione marinara: palombari genovesi erano il padre Antonio e il nonno paterno; la madre Palmira Danè, [...] nel 1917, promosso capitano, passò sul fronte francese, dapprima nei 1948 vennero edite le rime di Piazzetta San Matteo e Poesie a Roma (entrambe italiana, XLII (1984), pp. 311-330; M. Pellegrino, Sentimento della memoria. Il «Piccolo canzoniere» di E. ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] in via del Pellegrino, e da Maddalena De Rossi.
Terzo di dieci che mantenne finché il collegio non passò sotto la direzione dei gesuiti. Nel Friedberg 1952-1963; F. Amoroso, San V. P. romano, Roma 1962; D. Pistella, San V. P. apostolo di Roma e ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...