LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] - Viaggio in Ponente a San Giacomo di Galitia e Finis Terrae ; Dalla tomba alla culla è un lungo passo, con il titolo Viaggio da Padova a Lisbona .; G. Rossi, Roncisvalle nei ricordi di un pellegrino del Seicento, in Id., Varietà letterarie, Bologna ...
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OROLOGIO, Alessandro
Franco Colussi
OROLOGIO (de Aurava), Alessandro. – Discendente da una dinastia di fabbri e costruttori di orologi da torre attivi in diversi centri del Friuli, nacque il 14 gennaio [...] San Giorgio della Richinvelda (Pordenone).
La sua formazione musicale avvenne probabilmente in Udine ove il padre, Pellegrino Florindo Sertorio, Francesco Sagabria e Andrea Mosto).
Da Udine passò, con questi tre compagni, a Praga al servizio dell’ ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] ripudiò poiché questa non poteva avere figli e passò a seconde nozze. Dal testamento, datato Ubertino (1262), Uberto detto Pellegrino (1264). Le due ’ultima resistenza si consumò nelle campagne di Borgo San Donnino e Busseto.
Morì l’8 maggio 1269 ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] del Niccolini, e nella quaresima dell'anno successivo passò al Teatro "già degli Obizzi" di Padova con Firenze 1897, pp. 317-323; G. Costetti, Ilteatro ital. nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 36, 43, 63; G. Bustico, Spigolando da vecchie carte ...
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ROSSI (de' Rossi), Ippolito
Simona Negruzzo
ROSSI (de’ Rossi), Ippolito. – Nacque a San Secondo Parmense il 31 ottobre 1531 da Pietro Maria, marchese di San Secondo, e da Camilla Gonzaga, sesto dei [...] laureò a Padova, forse in utroque iure. Passò poi a Roma, avviato alla vita ecclesiastica: nel ). Con l’intervento di Pellegrino Tibaldi, provvide alla costruzione .C. Basteri, La Rocca dei Rossi a San Secondo, Parma 1995; M. Benuzzi, L’insegnamento ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] letamaio, scomparso nell'ultima guerra, e la pala di S. Pellegrino de' Laziosi miracolato dal Crocifisso, sostituita da un quadro di Giuseppe, Nicolò e Zeno; per la chiesa delle benedettine a San Michele Extra la pala con la Madonna e santi; per la ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...