INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] cospirazione borbonica. Nello stesso 1862 passò a Milano, come procuratore marzo e 25 apr. 1848; L. Pellegrino, Lettera a Giuseppe La Masa, Malta 1850 , Roma 1998, p. 71; U. Diana, I tredici anni di San Ferdinando, s.l. 1999, pp. 56, 84; N. Checco - ...
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SALVIATI, Scipione Maria
Ignazio Veca
SALVIATI, Scipione Maria. – Nacque a Parigi il 23 giugno 1823 dal principe Francesco Borghese Aldobrandini e da Adèle de La Rochefoucauld.
Terzo di quattro figli, [...] Nel 1834 il padre – cui era passata la primogenitura Borghese dopo la morte di San Vincenzo de’ Paoli e il Circolo San Pietro D.M. Bruni, Roma 2009, ad indicem.
A. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la rivoluzione romana su documenti nuovi, I, Roma 1898, ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] Cristo passo tra due angeli del Museo diocesano di arte sacra di Bergamo, è tradotto in un compiaciuto grafismo metallico che lo porta a una semplificazione esasperata del modellato, simile a quella visibile nella pala di Pellegrino da San Daniele ...
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corpo [plur. anche corpora]
Bruna Cordati Martinelli
Termine di uso frequentissimo sia nell'opera prosastica che in quella poetica; nella grandissima maggioranza dei casi usato in senso proprio col [...] sul peso del c. del pellegrino, che cede alla fatica fisica o trova la sua più alta espressione nel canto III, nel passo che si avvia con la descrizione del v. 16 Lo sol egli aveva imposto all'abbazia di San Zeno.
Tra le occorrenze del Paradiso ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] mulo, San Rafael nella pampa del Sud e successivamente San Carlos e Una ricca documentazione relativa a Pellegrino Strobel, che comprende anche gli S., sul versante orientale delle Ande Chilene dal passo del Planchon sino a Mendoza attraverso la Pampa ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] XI.
La nomina gli venne comunicata mentre si trovava a San Lorenzo in Collina e l'incarico, secondo quanto affermato dallo bolognesi schierate sul territorio di Modena per contrastare il passo alle compagnie di Bernabò Visconti e in tale incarico ...
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ROSSO, Giovanni detto Giovanni da Mel
Mattia Vinco
– Non sono noti documenti relativi al luogo e alla data di nascita di Giovanni Rosso. L’appellativo ‘da Mel’, condiviso con il fratello Marco (1494 [...] con Storie della vita di s. Pellegrino nell’omonima chiesa di Lentiai, firmati i luoghi dove aveva mosso i primi passi da pittore, come documentato dalla pala restauro della Madonna con Bambino tra san Rocco e san Sebastiano di Giovanni da Mel: storia ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] lo definì «non meno pellegrino che valoroso cavalliere», e in seguito a un’accusa di delazione. Passò pertanto al servizio di Lodovico il Moro, in luogo sacro. Fu sepolto nella chiesa di San Francesco e la tomba marmorea fatta costruire dalla moglie ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] allo studio e al pubblico insegnamento, passò tutta la sua vita a Venezia, sostituire nella scuola dall'Egnazio. Come ricorda anche Marin Sanuto (IV, p. 282), morì il 7 luglio da una prefazione di Pellegrino de' Pellegrini. Salvo la lettera al ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] applicata all'industria e nel 1879 passò all'Accademia di belle arti, sopra un elegante piedistallo rococò dell'architetto Pellegrino Orefice, il D. creò quello 1899 venne collocata nella Torre monumentale di San Martino della Battaglia. Se il pregio ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...