Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] come si evince molto bene dal seguente passo:
la presente floridezza dell’Europa scaturisce politica, 1865-1866, p. 19).
Pellegrino Rossi sosteneva che l’uomo dev’essere a cura di L. Barletta, G. Galasso, San Marino 2011.
A. Lyttelton, Sismondi, the ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] , verso la fine del mese, passò con un gruppo di orfani a . M. [sec. XVI] (ed. a cura di C. Pellegrini, Somasca 1970); cod. 1350: E. Dorati, Breve instrutione della di s. G. Emiliani, Venezia 1858; M. Sanuto, Diarii, I-LVIII, Venezia 1879-1903, ad ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] ] e chierico beneficiato della basilica di San Pietro, a dì primo gennaro 1639". episodica, breve e non vagante", non poté passare sotto silenzio la varietà dell'elocuzione "di 1997, passim; A. Morelli, "Il pellegrino nella patria": "S. Alessio" fra ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] 2°-3° secolo. Dal Physiologus passò poi alla letteratura cristiana: portatore coppa all'interno dell'oratorio di S. Pellegrino a Bominaco (v.), su un pluteo del una sepoltura del Caucaso del sec. 8°-9° (San Pietroburgo, Ermitage; La seta e la sua via, ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] all’Abecedario pittorico di Pellegrino Antonio Orlandi.
Se a olio agli Uffizi (Mosco, 1979). Si passa inoltre dal ricorso al classico linguaggio di Meucci di viaggiatori attenti, a cura di G.B. Ravenni, San Giovanni Valdarno 1990, p. 57; M.C. Fabbri, ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] e l’incorporea levità delle figure vanno di pari passo con il pieno possesso del sottinsù, seguirono lo Milano 2003, pp. 101, 196 n. 9; E. Pellegrini, Intorno a G.C. S., in La Cattedrale di San Miniato, Ospedaletto 2004, pp. 163-175, figg. 133 ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Si presentò candidato nei collegi di San Giovanni in Persiceto (Bologna) e anni Settanta-Ottanta andò di pari passo Con l'impegno alla direzione, dell ibid., IX (1974), pp. 7-51; O. Pellegrino Confessore, "Cattolici col Papa liberali con lo Statuto". ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] e agli inizi della carriera come il Macchi.
Il M. passò dalla carriera interna a quella diplomatica nel 1902, con il grado sua azione si fece più energica con il ritorno al ministero di San Giuliano. Quando il governo argentino, tra il 1910 e il 1911 ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] castello estense di Modena. Nel 1459 Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castello di San Martino in Rio; nel 1461-62 già preparato la tavola ed intagliato la cornice. Il lavoro passò allora ad Agnolo, che nel 1462 ricevette i primi ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] Bernardo (De dil. deo VII 20, Patrol. Lat. CLXXXII 986), da Ugo da San Vittore (Miscell. I tit. LVI, ibid. CLXXVII 502; In Ecclesiasten Homil. VIII- IX passi spesi verso mezzogiorno " (G. Agnelli, op. cit., pp. 86 ss.): in tal modo il pellegrino ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...