NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] pontefice fu volto a sanare le discordie e le (e i contemporanei interpretarono il passo come una profezia della successiva conquista storia dei Giubilei, II, pp. 56-73; M. Pellegrini, Da Iacopo Ammannati a Paolo Cortesi. Lineamenti dell'ethos ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...]
Il pellegrino registra alcuni luoghi per il loro interesse religioso (Tarso e Filippi per san Paolo, nella traduzione di Giulio Valerio. Nel V secolo, commentando un passo dell’Eneide, Servio cita una curiosa testimonianza tramandata da Tiberiano:
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] all’‘innovatore’ per eccellenza: san Paolo, che la tradizione sostanzialmente da quello dei pellegrini cristiani che, nei piano intellettuale Ǧāḥīẓ «confond Grecs anciens et Byzantins». Per altri passi di questo genere si veda A. Miquel, La géographie ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] ' [fori] che son nel mio bel San Giovanni, / fatti per loco d'i e badessa (Fiore CII 9), romito e pellegrino (CI 9), soppriora e prioressa (CII 11 come facean lor levar le berze. Si vedano anche i seguenti passi: Rime LX 2, LXX 4, LXXX 6 e 10, Rime ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] profondamente diversa rispetto al passato: la modernità agevola notevolmente le penitenze del pellegrino, le agenzie di viaggio di un altro XVI centenario, quello del martirio di san Marcello: Marcello, Costantino e il trionfo del cristianesimo sul ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] mentre gli cucivano la croce del pellegrino di Cristo non sulla spalla, ma fu il doge in persona, col gonfalone di San Marco in pugno. La resistenza, dapprima accesa, anno; aveva una novantina d'anni. Passò a miglior vita soddisfatto, convinto di ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] tempio Zi En di cui fu abate il famoso monaco-pellegrino Xuan Zang. A quest'ultimo ‒ tornato dall'India nel in Zhongguo kaogu xuehui di san ci nianhui lunwenji, Beijing 1981; la zona occidentale dello Xinjiang passò sotto il controllo cinese con la ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] due dovettero porsi in cammino travestiti da pellegrini e in tal foggia proseguirono fino a d'Inghilterra si recò comunque a San Giovanni d'Acri per consolidare le Villani aggiungono poi che non erano passati tre giorni che i ghibellini furono ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] domanda di D., che non si è reso conto di esser passato nell'altro emisfero: come, in sì poc'ora, / da intelligibile (Cv III XII 6), suprema aspirazione del pellegrino D. cui largisce la sua grazia (Pg VII Beda, Riccardo da San Vittore, Sigieri di ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] un primo di ribollita toscana, per poi passare a un abbacchio a scottadito con le puntarelle tavola.
Quando nasce il postmoderno in cucina? Pellegrino Artusi, con il suo libro La scienza a visitare un ristorante di San Bernardino, in California, di ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...