SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] deragliare verso il radicalismo. L’assassinio di Pellegrino Rossi, il 15 novembre 1848, e la ; quindi, da luglio, l’esilio.
Passò in Svizzera (1849-51), poi a Londra Rinaldo Arturo, vide la luce nella villa di San Varano nel 1868). Poi, però, l’idea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] incamminammo verso piazza San Marco, l’attraversammo e raggiungemmo il casino che distava solo cento passi dal teatro di San Moisè.
Tutto Casanova riconosce il sedicente conte nelle sembianze di un pellegrino di ritorno con la moglie dal “cammino” a ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] esordio da disegnatore andò di pari passo con quello di copista. Tra i del M. R. P. Pellegrino Antonio Orlandi bolognese, contenente le notizie 75-102; A. Rossi, F. S. e i “Miracoli di san Contardo d’Este”, in Artes, XV (2014), pp. 169-178; Itinerari ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] connotazione mistica ed esoterica passò definitivamente in secondo piano sono anagramma l’una dell’altra:
San Pietro, mitico (=) tempio cristiano
Piene son le vie d’alto grido – devoto, dei pellegrini a Sion. E molti or si accalcan – e acclamano il ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] con presa di servizio il 17 dicembre (Pietrasanta, Archivio della Collegiata di San Martino, Partiti 1782-1804,cc. 30r-v)e fino alla morte. delle Regole pratiche di Pellegrino (vedi sopra).
Nella primavera 1791 la coppia passò ai teatri di corte ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] successivo, nella parrocchia di San Sisto. Militò, in gioventù, nell’esercito 1848, poco dopo l’assassinio di Pellegrino Rossi, su sollecitazione del comitato di Aulla e poi a Ceserano. Da qui passarono a Fosdinovo inseguiti dal duca di Modena ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] Margherita, una monaca del convento di San Daniele).
Delle poche notizie sulla sua degli eventi di fine anno – l’assassinio di Pellegrino Rossi, la fuga di Pio IX a Gaeta, l primavera del 1850 Tommasoni passò dal Consolato generale sardo alla ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Morelli (1683) e da Pellegrino Orlandi (1704), di una Per una ragione inspiegabile la commissione passò a Sermei, che il 5 33-36, pp. 194-201; E. Lunghi, Il Museo della cattedrale di San Rufino ad Assisi, Assisi 1987, pp. 188-198; G. Sapori, S., ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] giudizi collegiali. La lettera del papa passò nelle decretali.
Enrico VI era morto , su basi più favorevoli di quelle di Pellegrino II, e rafforzò in seguito i propri traffico (fondazione dell’ospedale di San Niccolò di Levata), a razionalizzare ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] corso, l'intera sua classe passò dalla scuola in caserma. Dopo aver opere di saggistica: Giosuè Carducci, Brescia 1934; Pellegrino alla Verna, Firenze 1937; Via Larga, ibid. , Pisa 1946; Ilgiglio dei Gonzaga: san Luigi, Firenze 1947; Sant'Antonino da ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...