CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] man mano fino a 200. Forse già dal 1645 passò al primo organo (ma titolare ne fu, pare, nella già cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al Musikwissenschaft, I(1913) pp. 1-103; A. Pellegrini, Spettacoli lucchesi nei secc. XVII-XIX, I, ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] , e, nello stesso anno, il Pellegrino apostolico, poemetto in terzine per l’ , cui Braschi, sorpreso e senza notizie, passò ancora due mesi di stipendio. A Firenze, , in casa del cugino Francesco Cassi a San Costanzo, causa di grande dolore per Monti ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] originaria di Vinci (non il Vinci lemardesco, ma San Piero a Vincio, o a Vico Petroso, borgata vena) sembra andar di pari passo col tracollo del Moro, IV [1889], 9, p. 3; F. C. Pellegrini, in Giornale storico della letteratura italiana, XII [1888], p ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] venne ricostituita a opera di un pellegrino di ritorno dalla Terra Santa, rafforzamento territoriale procedette di pari passo con lo sviluppo culturale, al torre della cinta muraria. Nel piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092), nell'area a ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei del riferimento ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori conferme. All Francia fa di nuovo allusione Malvasia in un passo della vita di Alessandro Tiarini (II, p. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] . Stampa del 13 nov. 1543). Da Genova passò ad Alessandria, presso il Trotti, poi nel carnevale nel "popolo di San Pier Maggiore, presso .In questi anni venne fondata a Venezia l'Accademia Pellegrina, di cui è stata a lungo dubbia l'esistenza ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1545, cantò la messa inaugurale e passò a presiedere i lavori.
Alla fatti eseguire affreschi attribuiti a Pellegrino Tibaldi, T. Zuccari, P a cura di R. Brown, London 1873, ad ind.; M. Sanuto, Diarii, XLVI-L, LII-LVIII, ad ind.; Nuntiaturen des ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dire del cardinal Seripando. Voleva "applicare" e passò all'azione.
Di C. è difficilissimo scoprire pubblicamente devoto dei santi, si fece pellegrino della S. Sindone a Torino o e monsignor de Solminihac "il san Carlo della Francia" - tracce ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , recandosi a Padova, Donatello passò da Ferrara e vide il 1869. Per la congiura dei Pio, si veda Carlo di San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a 179-193; e v. anche A. Rotondò, Pellegrino Prisciani (1435 c.-1518), in Rinascimento, XI (1960 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] al suo operato: «Ancora oggi, nel segno di san Tommaso, ritengo la politica la più alta delle attività Sestieri - G. Pellegrino, Segreti di Stato. La verità da Gladio al caso Moro, Torino 2000; S. Flamigni, I fantasmi del passato, Milano 2001; “Il ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...