CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] morì nella Casa del Pellegrino, presso Firenze, dove passidi Ugo - Libro di lettura, per la seconda elem., ibid. 1892 (2ediz.); L'uomoe il suo mondo - Nozioni di Bibl.: A. Pisaneschi, Sui monti pistoiesi, Rocca San Casciano 1914, pp. 5 s., 127, ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] causa l'eccessivo uso di lacche.
Seguace alla lontana diPellegrino da San Daniele, successivamente, tramite F. F. e un passo del Vasari in Il Noncello, XVI (1961), pp. 14-16; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte del ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] C. passò al ruolo di prima donna in sostituzione di Anna Palandi-Fiorilli, associatasi a Pellegrino Belli Firenze 1897, pp. 615 ss.; G. Costetti, Il teatro ital. nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 35 s., 81, 112; G. Cosentino, L'Arena del Sole, ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] Cristo passo tra due angeli del Museo diocesano di arte sacra di Bergamo, è tradotto in un compiaciuto grafismo metallico che lo porta a una semplificazione esasperata del modellato, simile a quella visibile nella pala diPellegrino da San Daniele ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] e al pubblico insegnamento, passò tutta la sua vita a Venezia, salvo brevi periodi di riposo, durante i quali tornava declamazione XXVI (Dyscolos) di Libanio, fatta dal B. e preceduta da una prefazione diPellegrino de' Pellegrini. Salvo la lettera ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] conte Ranieri di Pisa, successivamente la ripudiò poiché questa non poteva avere figli e passò a seconde nozze di membri della famiglia Pallavicino, quali Guglielmo di Scipione (1261), Ubertino (1262), Uberto detto Pellegrino (1264). Le due forme di ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] nella quaresima dell'anno successivo passò al Teatro "già degli Obizzi" di Padova con un repertorio Firenze 1897, pp. 317-323; G. Costetti, Ilteatro ital. nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 36, 43, 63; G. Bustico, Spigolando da vecchie carte ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...