L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] passando senza soluzione di continuità dal vestito al soggetto che lo indossa, secondo rapporti di varia natura. Lo stile di Der Zauberberg, Berlin, S. Fischer, 1924 (trad. it. La montagna incantata, Milano, Mondadori, 1965).
E.-J. Marey, Le mouvement ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] verso l'alto grandi catene dimontagne e trasformando calcare ordinario (carbonato di calcio) in dolomite (una loro dominio attraverso la terra e i mari, progredirono di pari passo anche le conoscenze nel campo del magnetismo terrestre.
Alexander ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] lingua Khmer. Le pratiche funerarie si trasformarono, passando dall'inumazione alla cremazione, pur restando connesse, come 'oro e la statua di un personaggio maschile di 1,25 m di altezza. La datazione del tempio-montagnadi Ak Yum è desumibile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] descrizione di continenti e oceani, dimontagne e tavolati, e di vulcani e terremoti. Nel contesto di costosi. Le imprese scientifiche europee che avevano goduto nel passato del patrocinio delle monarchie trovavano ora un sostegno più democratico ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , sulle spalle lo scialle di seta preso a prestito. Una foto la mostra seduta sotto quella montagna d'imponenza e riserbo che è affidato al Comune, mentre la presidenza alla morte di Rèpaci (1985) è passata a N. Sapegno e successivamente a R. Villari. ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] in cui si prepara la conquista del potere da parte della Montagna. La cosa non avviene senza fatica, dato che l'unità del tutto immatura per il socialismo. Al pari di Trockij, A. Gramsci passò dall'antigiacobinismo al filogiacobinismo. In un primo ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...