GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] di Luigi XIII e la Veduta del passodi Susa forzato dalle truppe di Luigi XIII (Parigi, Louvre). Commissionati forse da Henri-Auguste de Loménie, conte di della montagna (New York, Frick Collection), per François Bosquet, vescovo di Montpellier. ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] negli ultimi anni di vita cariche di carattere militare fino al commissariato delle ordinanze diMontagna, che conseguì . Federico, nato nel 1539, fu ad Anversa nel 1556; di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] montagna.
"Attraverso quelle pagine [di Eugen Guido Lammer, Fontana di giovinezza; di Edward Whymper e di Alfred Frederick Mummery] era pervenuta fino a noi l'idea di
Chiosando il passodi Se questo è un uomo in cui, per "la pena di ricordarsi […] ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] la purezza del confronto con la montagna: considerava impossibile trasformare in moneta sonante una passione forte, fatta di una condivisione che porta a legarsi a una stessa corda. Tuttavia in qualche passo dei suoi scritti emerge la soddisfazione ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] [1901], pp. 38-72).
Successivamente passò all'istituto di chimica fisiologica, diretto da F. Hoffman, alle alte quote, nel corso della quale analizzò i sintomi del mal dimontagna, o puna del Sudamerica, e descrisse un fenomeno mai prima menzionato, ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] quindi sarebbe divenuto padre spirituale di un giovane diMontagna (Borgo Sansepolcro), "di pura e semplice condizione", a visitare gli altri luoghi, pervenne alla città di Venezia, e quivi passòdi questa vita". Del suo soggiorno sulla laguna rimane ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] battaglia di Pistriz e, l’anno successivo, in quella memorabile della Montagna Bianca, agli ordini del conte di Bucquoy dicembre 1642.
Alla fine del 1642 Piccolomini passòdi nuovo al servizio della Spagna di Filippo IV, che gli affidò il comando ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] specializzato in vedute dimontagna, che erano allora il manifesto del romanticismo d’Oltralpe. Nel 1845 si trasferì a Parigi per aggiornare la propria formazione sulla ricerca dei pittori di Barbizon, impegnati nella rappresentazione di scene tese a ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] terza guerra d'indipendenza, al comando di una colonna di munizioni. Il 24 ott. 1866 passò al corpo di Stato Maggiore e nel novembre del all'avversario di raggiungere la pianura, dove sarebbe prevalso senza difficoltà. In zona dimontagna la lotta ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Molara (1687), a s. Giorgio la Montagna (1687), a Ceppaloni (1705); un monastero di domenicane a Montefusco (1699) e uno di francescane a Montesarchio (1709); un monastero di dei molinisti e quindi un nuovo passo incontro ai vescovi appellanti. Per ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...