BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] di B. ad Aosta; la sua attività missionaria nella montagna, ridotta dal biografo agli episodi di predicazione nella montagna novarese Leipzig 1900, pp. 54-56, 80-81; R. Reinhard, Pässe und Strasser in den Schweizer Alpen,Luzern 1903, pp. 50-68; ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] e lodato da Francesco Sforza.
Sulla montagnadi Brianza e in Val Sassona partecipò con la sua cavalleria alla presa di Mandello del Lario e Belasse sul lago di Como, all'assedio di Lecco e all'espugnazione di Brivio. Il 15 sett. 1448 combatté ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] - del tradizionale formaggio di grana, dal caseificio della montagna provenivano formaggi sia molli sia produrre in proprio e vendere la robiola Galbani. Si trattava di un passo significativo e importante, in quanto esigeva, da parte dell' ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] caratteriale di notevole adattabilità che lo contraddistinse tutta la vita.
Aveva iniziato fin dall'infanzia ad andare in montagna e ebrei che cosi evitavano di ottemperare alla prescritta denuncia di razza. L'E. passò un certo periodo a Parigi ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] un piccolo museo di antichità nizzarde, segno di un precoce interesse verso l'erudizione. Lo stimolo a passare alla storia gli venne di per sé una barriera: la montagna entra a far parte di un'area o di un'altra a seconda dei rapporti di forza ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Cincani, detto il Montagna, nella pala per la chiesa di S. Bartolomeo a di Alvise Vivarini.
La rimanente attività di G. si mantenne però al di sotto di questa felice congiuntura, attestandosi su posizioni tradizionali e arcaizzanti, non più al passo ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] aveva aperto. I Diaz Garlon furono ascritti al "sedile" di Nido, uno dei più antichi ed esclusivi della città, quello stesso che di lì a poco, insieme ai "seggi" di Capuana e Montagna avrebbe sbarrato severamente l'accesso ai nuovi venuti. Non meno ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] di biblioteche. Ciononostante il F. non mancò di sfruttare la sua condizione, in particolare il fatto di trovarsi in montagna per ottenere un movimento dolce e costante, primo passo verso la realizzazione di una ruota a moto perpetuo. Nel secondo ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] dai maestri del passato. Per commissione del cardinale Carlo de' Medici, da fra' Bartolomeo copiò la Risurrezione di Cristo e i l'affresco con il Discorso della montagna, sicuro per le testimonianze e i documenti di pagamento, molto meno quando si ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] nonostante l'età avanzata e i servigi resi in passato alla causa sveva, fu accecato e fatto annegare. La tra Bologna e Pistoia per il dominio della montagna, Firenze 1899, pp. 7-9; G. Biscaro, Il Comune di Treviso e i suoi più antichistatuti fino al ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...