Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] pel prossimo avvenire. Di qui, quel confidente guardare al passatodi Venezia, nell'Angelo di bontà e nelle mercati e le fiere del senese e del pisano e per le montagnedi Pistoia e di Lucca».
Vi manca, si potrebbe dire, la Toscana delle città ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] alla sommità di questa montagna e vi celebrammo una festa. Era un 21 di Maskaram, festa di Nostra Signora, xv (Addenda). Cfr. inoltre D.V. Proverbio, Le recensioni etiopiche della Passio Mercurii, in Studi Classici e Orientali, 43 (1993), pp. 453-466 ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] i cani.
Lascio stare, dunque, la poesia, e passo ad altro che mi preme molto di più: passo ad affermare che c'è la prosa. Sono queste le ma sono oramai adulti. La loro è una luce di mattina alta, in alta montagna, luce d'alta Engadina. La luce, per ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , sulle spalle lo scialle di seta preso a prestito. Una foto la mostra seduta sotto quella montagna d'imponenza e riserbo che è affidato al Comune, mentre la presidenza alla morte di Rèpaci (1985) è passata a N. Sapegno e successivamente a R. Villari. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] la madre, colpita da febbre puerperale.
I boschi e la montagnadi questa parte della Basilicata, allora fra le aree più povere Tardini, fino al D. (Paglia, pp. 77 s.). Nel 194 passò al seminario maggiore che aveva sede in S. Giovanni in Laterano, ove ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] C. pubblicò sempre a Torino quattro volumi autobiografici (I miei primi passi, 1931; I miei studi, 1932; Idilliomagistrale, 1933; Maestro ibid. 1911); Il capolavoro di Giovanni Faldella (ibid. 1914); Sessanta giorni in montagna (ibid. 1914); Il ...
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Tartarino di Tarascona
Margherita d’Amico
Lo spaccone ingenuo e fantasioso
Protagonista di tre celebri romanzi di Alphonse Daudet, Tartarino è un eroe audace e insieme imbranato, bugiardo ma capace [...] in fondo ai crepacci, e con le altre insidie della montagna rese innocue a protezione dei visitatori, vigilati a ogni passo da invisibili impiegati. Frattanto Tartarino s’invaghisce di una graziosa giovinetta russa, che si rivela coinvolta con il ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...