ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] passò a Roma. La sua opera di scienziato e di docente è documentata, oltre che da due trattati di anatomia umana - il primo di topografia (Torino 1915), il secondo di delle cose, Firenze 1937; L'ombra della montagna, Milano 1939; Questo è l'uomo, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] l'aspetto della terra e del cielo, trasforma le montagne in palazzi di vetro, è ‟costruttore del mondo" (Der Weltbaumeister, è vera solo per Romains, visto che ad esempio il passodi Becher comincia in modo diaristico, e che anzi la dissoluzione ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] striscia appoggiata alquanto a destra ad un breve sporgimento dimontagna è un colpo d'occhio pittoresco e soddisfacente» ; temi e motivi della letteratura del tempo, in più d'un passo almeno, anche se non riesce ad esprimersi in una poesia intiera ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] in attesa dei corridori al traguardo, lungo le strade polverose che si inerpicano entro i passidimontagna: piccoli paesi, frazioni, città di provincia che per qualche ora, grazie al passaggio del Giro, escono dall'anonimato e conquistano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] eziologia cosmologico-fisica e la collocazione geografica della montagna del Purgatorio.
Solo più tardi, affrontando quoniam loca que solebant esse piena aquis modo sunt desiccata». E cfr. il passodi Pietro d'Abano qui cit. alla nota 3 a p. 703 e ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] italiana dell’ultimo Ottocento fatichi nel mantenere il passodi quella europea. Per quel che ci riguarda Sciorinati giorni dispersi”.
60 Ibidem, p. 37: “XIII. O sciolta alla montagna”.
61 Ibidem, pp. 169-170: “Frammento [Clemente, non fare così!]”.
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e conservatore, stentava non poco, è vero, a tenere il passodi questa evoluzione. Il regno meridionale rivelava, sotto la luce cruda era delle febbri, teatro della lotta tra popolazioni dimontagna ed abitanti delle pianure, della pastorizia e della ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] sono che il ricordo di un luogo di culto, quale Idàios, Diktàios, dalla montagna e dalla grotta cretese, nelle laminette bronzee di Olimpia sembra assai simile all'avorio di Argo ricordato più sopra. Caratteristico è il grande passodi Z. appoggiato ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" diMontagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] e lo stemma aragonese entro lussuosa cornice. Il 23 febbr. 1493 il manoscritto entrò nella biblioteca di Ferdinando, e da qui passò a quella dei teatini di S. Paolo di Napoli, dove G.V. Meola ne realizzò una copia, ora alla Biblioteca nazionale ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] diMontagna, che si formò nel Trecento a partire dalla fusione di «piazze» popolari, ed era all’inizio ben diverso dai seggi nobili di Capuana e di gode di un riconosciuto spessore di intellettuale (Monti, 1924 e 1930), la famiglia compì un passo in ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...