Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] della primogenita Maria Adelaide col duca di Borgogna, figlio del Delfino, e passava senz’altro nel campo francese.
Fu metropolitana di T. è quanto mai vario e comprende zone a prevalenza montana, collinare o pianeggiante. In montagna domina ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] margini del Graben che rientra nel più ampio sistema di fratture della Rift Valley africana. Procedendo verso l’ 900 mm annui nella montagna interna), risultano assolutamente regione. Nel 1985 la presidenza del consiglio passò a H. Abū Bakr al-‛attās, ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] i parchi nazionali: del Lago di Scutari (il più vasto), del Durmitor, del Lovćen e della montagnadi Biograd (Biogradska Gora).
La tre anni. Divergenti valutazioni su questo passo condussero a una crisi di governo e alle elezioni dell’ottobre 2002 ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] con Filippo Maria). Dopo un rapido intermezzo di regime repubblicano (1447-48), P. passò a Francesco Sforza e agli Sforza la una costante diminuzione, fenomeno che interessa non solo la montagna, caratterizzata da un fortissimo esodo, e la collina ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (28,6 km2 con 2883 ab. nel 2008). Il centro è situato a 500 m s.l.m. all’estremità sud-orientale della lunga montagna tabulare che unisce le Serre dell’Aspromonte.
Fondata [...] 1430 in marchesato per Tommaso Caracciolo, passò a Luigi nipote di Ferdinando d’Aragona (1479), a Gonsalvo di Cordova (1507), poi ai de Marinis, duchi di Terranova. La diocesi di G., aggregata al patriarcato di Costantinopoli nell’8° sec., divenne ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] vinto al Giambellino, e a Vicenza il Montagna, dal quale deriva, di tanto significato per Venezia, Cima da l'orso legato a catena; alle anitre, che consisteva nel tirare, passandodi corsa sopra un ponte, il collo a un'anitra tenuta sospesa dall ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] 1500, ma poi decadde, riprendendo a crescere verso la metà del secolo passato. Nel 1881 il comune contava 39.431 ab., dei quali 27.694 di dipinti, circa 400, tra cui opere di B. Montagna, del Buonconsiglio, di Cima da Conegliano, dei Da Ponte, di ...
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Pittore, nato a Parigi il 16 maggio 1898; trasferitosi a Londra a dieci anni, a quattordici entrò alla Royal Academy e dopo qualche tempo passò alla Slade School. Nel 1917, chiamato alle armi, lasciò Londra. [...] gran lunga preferita la precedente maniera "figurativa", F. lasciò Parigi nel 1934 e si rifugiò in montagna; visse facendo l'albergatore e il maestro di sci. Nel 1940, in seguito alle vicende della guerra, rientrò a Parigi. Nel 1942 tenne una mostra ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 152.453. L'allevamento degli ovini ebbe grande importanza in epoche passate, quando si praticava una transumanza a grande raggio fra le montagne e la pianura; ora, scomparsa questa forma di allevamento, esso è accantonato in alcune aree montuose: in ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] uomo, gli alberi, le montagne diviene, oltre che un'indicazione simbolica di questa inferiorità umana, un religione ufficiale e, grazie a questi contatti, fece enormi passi in avanti anche sulla strada della rappresentazione della figura umana ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...