ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] positivamente da Giovanni Papini. Durante un soggiorno di riposo in montagna, iniziò inoltre a dipingere, raggiungendo presto nei titoli di testa a causa delle leggi razziali), scrisse il soggetto di Quattro passi tra le nuvole di Alessandro Blasetti ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] . Con questo ruolo passò, nella stagione successiva, alla compagnia del Teatro d'arte di Roma, diretta da L. Pirandello (primi attori M. Abba e L. Picasso) e interpretò Gli dei della montagnadi Dunsany, Nostra dea di Bontempelli, La nostra compagnia ...
Leggi Tutto
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] politici: sostennero ambedue la lotta di Pasquale Paoli per l’indipendenza dell’isola, ma passata la Corsica alla Francia e di provincia e portò alla protesta di molte città verso il fatto compiuto: Saliceti, che aveva preso partito per la Montagna, ...
Leggi Tutto
CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] delle perdite subite durante l'assalto alla sua nave. Passata da Milano, certo a Vercelli il 16dicembre, ovunque fu sala Sistina dell'Ospedale di S. Spirito e nella cappella Sistina in Vaticano (Discorso della montagnadi Cosimo Rosselli e aiuti). ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] giovane maestro; l'anno seguente passò al collegio di Ancona, nel quale occupò la cattedra di retorica fino al 1730. Durante il alle satire del C. uscirono i Pifferi della montagnadi Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] . Nel settembre il F. risalì in montagna con Walter, nelle Langhe meridionali, e di cancro ai bronchi, dal 1962 passò gli ultimi mesi di vita tra periodi di riposo in collina e una clinica di Bra. Ricoverato infine all'ospedale delle Molinette di ...
Leggi Tutto
DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] del generale borbonico Luka von Mechel, che disponeva di 3.000svizzeri e bavaresi e sei cannoni da montagna, e che riuscì a superare in breve gli a duello da un tal Fazzari, caporale borbonico passato nelle file garibaldine, che egli stesso aveva ...
Leggi Tutto
COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] , e quindi a Milano (Il vecchio della montagnadi A. Cagnoni, Puritani, Lucia di Lammermoor, I profughi fiamminghi di F. Faccio), a Genova (Amleto di Faccio), Lugo e al teatro Comunale di Bologna nell'Africana di G. Meyerbeer (5 novembre: prima rappr ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] del pubblico la ditta si sciolse e nel 1869 L'E. passò come primo attor giovane nella compagnia Salvini-Boldrini.
Insoddisfatto dei ruoli a S. Montagna, che sostituiva la Reiter, scritturata dalla ditta Reinach-Talli; nel 1899 di nuovo nell'America ...
Leggi Tutto
BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] maturo Bellini e sulla produzione di Antonello: fosse volontà di rinnovarsi o legittimo desiderio di scrollare la tutela di un maestro, il Montagna, divenuto troppo opprimente.
Di fatto, la Pietà per la chiesa di S. Bartolomeo (tavola: Vicenza, Museo ...
Leggi Tutto
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...