BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] con 4 vittorie di tappa, 16 giorni in maglia rosa e il Gran premio della montagna. Alla sedicesima tappa – da Vittorio Veneto a Merano – per la prima volta durante un Giro d'Italia si sarebbero affrontate le Dolomiti, con il passo Rolle. In una ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] cui datazione si ricava da un passo della Felsina pittrice di Malvasia: nell’accennare alle trattative con -1668): dipinti della montagna bolognese (catal.), a cura di D. Benati - R. Zagnoni, Porretta Terme 2015; M. Gallo, Inediti di A.T.: la Santa ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] scendente verso nord, e distribuita in modo di non avere alcun locale aperto a settentrione ma tutti orientati a mezzogiorno e sui due panorami più belli, verso la montagna a nord ovest il salone e verso il passo a mattina la sala da pranzo» (Villa ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] e passò col consenso di Giulio II al soldo di Venezia dopo la riconciliazione tra il papa e la Repubblica. Di certo, città fece sì che la spedizione divenisse superflua. In montagna tuttavia la resistenza proseguì, alimentata dal signore della zona ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] era originariamente nella cappella a destra del coro che passò in quell'anno dalla famiglia Mobilia alla famiglia Cesari). del Cavalier d'Arpino intorno al 1635-40, con riflessi di M. T. Montagna e di F. Allegrini, e la pala con S. Barbara (ordinata ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] modi di Georges Rouault, passò a una pittura dal forte linearismo geometrizzante, dove vibravano campiture di colori in un bianco cielo / io sono in alto su una bianca montagna / e sto guardando giù profondamente») venne edita nel 1962 dalla ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] in particolare, della passione per la montagna, sviluppata insieme con gli amici di gioventù. Associatosi al Club alpino al padiglione Italia dell'Esposizione universale di Osaka).
Tra il 1965 e il 1966 passò alcuni mesi a Gerusalemme per la ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] univa all’amore per lo sport, in particolare la montagna e il calcio: giocatore nella squadra giovanile della Triestina, democratico non ceda il passo a una dittatura mascherata, quand’anche sostenuta dalla maggioranza di un singolo momento storico» ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] Cantiano, che avrebbe preso la via della montagna, al comando di un commissario politico già reduce dalla guerra civile Volponi passò gli anni immediatamente seguenti alla Liberazione. Tra il 1945 e il 1946 si affacciò alla lettura di Tommaso ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] storia romana, leggete quella dei Maccabei, e fate uso di quel passo che metteste in fine del vostro manifesto. Melius est , ormai dominata dalla Montagna, rispose il 17 luglio 1793 cassando tutte le delibere della Consulta di Corte e mettendo fuori ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...