Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] perifrasi in un tempo passato perfettivo (passato prossimo o passato remoto; ➔ aspetto). Di conseguenza, si può avere , potendo, inquinasse la fresca acqua pura (Deledda, Il vecchio della montagna, p. 32)
(20) Mi misi a spiegarle che questo era ...
Leggi Tutto
MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] scendente verso nord, e distribuita in modo di non avere alcun locale aperto a settentrione ma tutti orientati a mezzogiorno e sui due panorami più belli, verso la montagna a nord ovest il salone e verso il passo a mattina la sala da pranzo» (Villa ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] e passò col consenso di Giulio II al soldo di Venezia dopo la riconciliazione tra il papa e la Repubblica. Di certo, città fece sì che la spedizione divenisse superflua. In montagna tuttavia la resistenza proseguì, alimentata dal signore della zona ...
Leggi Tutto
CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] era originariamente nella cappella a destra del coro che passò in quell'anno dalla famiglia Mobilia alla famiglia Cesari). del Cavalier d'Arpino intorno al 1635-40, con riflessi di M. T. Montagna e di F. Allegrini, e la pala con S. Barbara (ordinata ...
Leggi Tutto
Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] elemento discriminante per la scelta di un termine, come emerge da questo passo tratto dalla prefazione al Dizionario da campagna, da montagna, pesante, someggiata. Prolifica è anche la formazione con accoppiamento di stampo anglosassone: aereo- ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] modi di Georges Rouault, passò a una pittura dal forte linearismo geometrizzante, dove vibravano campiture di colori in un bianco cielo / io sono in alto su una bianca montagna / e sto guardando giù profondamente») venne edita nel 1962 dalla ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] in particolare, della passione per la montagna, sviluppata insieme con gli amici di gioventù. Associatosi al Club alpino al padiglione Italia dell'Esposizione universale di Osaka).
Tra il 1965 e il 1966 passò alcuni mesi a Gerusalemme per la ...
Leggi Tutto
Luna
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti [...] dell'apparente ritardo dovrà quindi ritenersi la montagna che, nascondendo la l., ha prolungato 67, 84 e 15). In quest'ultimo passo sembra riferirsi più particolarmente alla teoria esposta nell'Introductorium maius di Albumasar (III 6; v. P. ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] univa all’amore per lo sport, in particolare la montagna e il calcio: giocatore nella squadra giovanile della Triestina, democratico non ceda il passo a una dittatura mascherata, quand’anche sostenuta dalla maggioranza di un singolo momento storico» ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attivo tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, in un’epoca in [...] i suoni che sembravano articolati. Si allontanarono di qualche passo come volessero discutere in disparte tra loro, camminando sociale e delle stesse dimensioni degli abitanti. Uomo montagna a Lilliput, la cui capitale assomiglia satiricamente a ...
Leggi Tutto
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...