Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] che possono contrarre una o più ferme, scadute le quali passano a far parte della riserva, ove rimangono finché siano atte , esiste una riserva generale coloniale di alcuni battaglioni e una batteria da montagna, i quali possono essere inviati ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] a bagni rituali. Molti pellegrinaggi in Giappone, specialmente nel passato, avevano il carattere di gite di piacere come quello di Yoshino per la fioritura dei ciliegi, quello di Serashina per il plenilunio di autunno e quello al Fuji-yama durante le ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] seguendo all'incirca il contatto tra montagna e pianura, con nuclei di maggiore densità presso i piccoli è quella che unisce Lipsia a Dresda passando per Riesa. Nel 1860 la rete era di 498 km., nel 1880 di 1944. Le linee più importanti sono quelle ...
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Isola dell'Arcipelago malese, la maggiore per grandezza (735.600 kmq.): la porzione settentrionale è possesso o protettorato britannico, per circa 200.000 kmq., il rimanente fa parte delle Indie Olandesi.
Il [...] montagna degrada lentamente verso le coste formando zone collinose di terreni terziarî ricchi di giacimenti di petrolio e di Borneo Company, è oggi ridotto a una superficie di circa 2700 kmq. Nel 1880 passò sotto il protettorato inglese; dal 1906 è ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] vitale sin dagl'inizî della Chiesa cattolica, è ancora accresciuta se possibile, ma non manca come in passato qualche laico che assurge a figura di primo rango nella vita della Chiesa e molti ecclesiastici i quali abbiano in essa un'importanza senza ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] antica della città e i borghi che la cingono è sensibile, passando da 149 m. per la stazione ferroviaria a 164 per il Castello del paesaggio, con la presenza di campi di neve, di zone di alta montagna, sviluppatissima è l'industria turistica ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] Bretagna fu, come il Massiccio Centrale, una regione di alta montagna. Ma, probabilmente già prima che cominciasse il che parte dalla foce della Vilaine, passa ad est di Vannes e di Pontivy e termina ad ovest di Saint-Brieuc: in una metà circa ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] violenza del mare in tempesta e delle frane dell'erta montagna che è alle sue spalle. Una terribile mareggiata buttò giù per essersi ribellato, passò in seguito a Girolamo Colonna (1405), e poi a Raimondo Orsini. Nell'invasione di Giovanni d'Angiò, ...
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TURISMO
Mario Bertarelli
. Fare del turismo è propriamente viaggiare per diporto. Il neologismo (dall'inglese to tour "girare, andare in giro", che si riconnette al francese tourner e questo al latino [...] il piacere spirituale più alto delle classi migliori di una nazione.
Di pari passo con l'ampliarsi del fenomeno del turismo si le Svalbard o selvaggio come il centro dell'Africa. Le montagne, ad esempio, un tempo valicate con timore e orrore, ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] e della retrostante Montagna Pistoiese per un'area di kmq. 238,76 e una popolazione di 70.397 ab. (1931). Di questi circa 30. i Bolognesi dalla Sambuca e assicurandosi in tal modo i passi dell'Appennino (1219), Pistoia si trovò paralizzata nel suo ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...