I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] , Pian di Salisei, Feltre, Belluno, Monte Grappa, Asiago, Arsiero, Schio, Pasubio, Castel Dante di Rovereto, Passo del Tonale, PassodelloStelvio, Bezzecca, Colle Isarco, Timau.
Nella zona retrostante alle suddette linee, dove si tratta di militari ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] 1859), a Varese (26 maggio), a San Fermo, e partecipò ai primi di luglio agli scontri del passodelloStelvio.
Dopo l'armistizio di Villafranca passò in Emilia, in vista di un'azione garibaldina contro lo Stato pontificio, che venne però bloccata dal ...
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Lombardia
Claudio Cerreti
Ricchezza e bellezza
La Lombardia è la regione italiana più vicina ai livelli di produzione e di reddito europei: secondo alcuni, da questo punto di vista, la più europea delle [...] m e valichi di alta quota mettono in comunicazione con il territorio svizzero (Passodello Spluga) e con quello altoatesino (PassodelloStelvio). A sud delle Alpi Retiche la catena delle Alpi Orobie (che supera i 3.000 m) si allunga in senso ovest ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] Novara (1500) la V. passò alla Francia, ma nel 1512 fu occupata dalle truppe delle tre leghe (➔ Grigioni, Cantone Lombardia e vi costruì le due grandi strade militari dello Spluga (1819-21) e delloStelvio (1820-25). Nel 1859 la V., ribellatasi agli ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] mondiale).
La demografia del Veneto è caratterizzata, e più lo era in passato, da una forte natalità: alla fine del sec. XIX questa era del quella del Brennero, quella delloStelvio, quella di Alemagna e la "strada delle Dolomiti" celebre per la ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] 1848 il governo provvisorio di Milano gli affidò una colonna di volontari e lo inviò a difendere i passi, strategicamente importanti, del Tonale e delloStelvio.
Posto al comando di 250 uomini col grado di colonnello, il D. si trovò presto a lottare ...
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Maresciallo d'Italia (Pallanza 1850 - Bordighera 1928), figlio di Raffaele. Nominato capo di stato maggiore nel luglio 1914, impose all'esercito una dura disciplina militare e fu destituito dopo la disfatta [...] . Entrata l'Italia in guerra (1915), C., perseguendo una tattica di logoramento dell'avversario, si pose in difensiva dallo Stelvio al medio-alto Isonzo e passò all'offensiva nella regione isontina. I principali successi ottenuti sotto il suo comando ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , diretto allo Stelvio per portare aiuto di uomini e di armi a G. Medici, quando seppe dell'armistizio di Villafranca dal governo il Grimaldi, il Perez, il Varè, il Villa passava alla Giustizia, alle Finanze andò A. Magliani, all'Istruzione Pubblica ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] 345), ripiegava col corpo D'Apice il 17 agosto, per passare in Svizzera. Il 23 agosto il corpo D'Apice deponeva Tazzoli, I moti di Valtellina nel 1848 e la Repubblicaitaliana Stelvio-Tonale, in Boll. della Soc. stor. valtellinese, III (1955), pp. 93- ...
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giogo
giógo s. m. [lat. iŭgum] (pl. -ghi). – 1. a. Strumento usato come mezzo di attacco per i bovini: g. frontale, quello (per un solo animale) che, applicato alla fronte e assicurato alle corna, è collegato a un bilancino; g. di nuca, quello...