CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Francesco, penultimo gonfaloniere della Repubblica, "a cui i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del Bargello stesso in un passodello scritto del 1883, Le "Risorse" di San Miniato al Tedesco e la prima edizione delle mie Rime, ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] p. 75).
Tra il settembre e l’ottobre 1713 decorò il soffitto delloscalone del castello tedesco, per poi passare, tra il dicembre dello stesso anno e il luglio dell’anno successivo, ai «quadri di paradiso», ovvero alle grandi scene parietali dedicate ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] commissioni pubbliche proseguiva intanto con la partecipazione alla decorazione delloscalone monumentale del palazzo reale di Torino, dove gli artisti l'artista tra i suoi soci onorari.
Con il passare degli anni il G. finì per attenuare la sua ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] vittorioso sul leone nemeo collocato nel soffitto delloscalone del palazzo.
Per quanto attiene alla successiva p. 152; F. Borroni Salvadori, A passo a passo dietro a Giuseppe Bencivenni Pelli al tempo della Galleria, I, in Rassegna storica toscana, ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] degli uffici, di costruzione ex novo delloscalone e di riconfigurazione architettonica della "sala grande".
Il governo del la cui concezione fu però affidata a ingegneri militari, si passò all'elaborazione di un piano generale per le cure del ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] dicasi per la voltina a grottesche del secondo pianerottolo delloscalone, per i fregi a grottesche al piano nobile , dove Vasari lo trovò nel 1547, ancora impegnato con Bufalini, quando passò di lì per condurlo con sé a Rimini. Il G. lo raggiunse ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] di temi decorativi del passato fu attuata dall'équipe del F. e dei suoi figli nel salotto della regina, ove le boiseries p. 677).
Nel 1864 il F. fu responsabile del rifacimento delloscalone del palazzo reale di Torino. Tra il 1860 e il 1865 circa ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] sue esperienze a contatto con i grandi cicli pittorici barocchi. Passò poi in Umbria e nelle Marche, lasciando opere, purtroppo perdute cattolica del Veneto) di Vicenza, comprendente i soffitti delloscalone e di tre stanze, con Episodi di storia ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] 1783 quando il palazzo passò dalla famiglia Pindemonte agli Ongania, riguardò lo scalone d’ingresso (Marinelli, 2012, pp. 63 s.), dove spiccano le figure allegoriche delle Quattro Stagioni. Oltre al soffitto delloscalone, con la rappresentazione di ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] passò poi al figlio, nonché collaboratore, Vincenzo. Il F. fu membro onorario dell'Accademia Clementina a Bologna e membro dell (cfr. Oretti, ms. B. 95) la volta delloscalone e la cappella, decorate con Bartolomeo Altomonte, del castello Mirabell ...
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quota 100
(Quota 100) loc. s.le f. Nel calcolo dell’età pensionabile, somma dell’età anagrafica e dell’anzianità contributiva, al fine di raggiungere il valore 100; per estensione, il provvedimento sulle pensioni basato su tale meccanismo....