Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] o dell’altra potenza, riescono ancora a essere fattori non del tutto passivi della vita politica che si svolge nella penisola e delle in una fusione intuitiva, avviando la pittura tonale. Tiziano sviluppa tali premesse, raggiungendo risultati ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] C ad Arcangelo. In Siberia, dai circa 18 °C nella regione meridionale del Bajkal si passa ai 12 °C di Verhojansk e ai 5°C sulle coste artiche, mentre patriottiche e, soprattutto, nettamente legata al sistema tonale: in base a questi principi nel 1948 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e polacchi. Lo sviluppo delle città prussiane con il passaredel tempo finì tuttavia per costituire un contrappeso all’autorità Neue Einfachkeit, ha mirato a un ritorno neoromantico alla tonalità e alle forme tradizionali (sinfonie, quartetti, sonate ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] musulmani.
Storia contemporanea
L’A. persiana dalla metà del 18° sec. cominciò a passare nelle mani dei Russi (trattati di Gulistān, greco-latina, come prossimo doveva essere anche il sistema tonale basato su otto modi, o toni, ecclesiastici (4 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la sua tecnica in funzione di un discorso la cui varietà tonale, fra l'intenerimento e lo sberleffo, il gioco e la Ein weites Feld (1995), alla luce di un'ampia ricostruzione delpassato tedesco. La messa in discussione della svolta non resta dunque ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] spregiata, sì tutt'al contrario di estrarre dalla poesia delpassato la sostanza di umanità sempre viva e risentita con di contrappunto tematico e tonale, egli attinge la misura naturale della sua poesia.
Questa unità del poema, non precostituita, ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] chiamata: combatté sul Tonale, sull'Adamello, sul Longone e inizia a scrivere il romanzo La cognizione del dolore, di cui le prime sette sezioni appaiono su VI (1963), pp. 12-41; P.P. Pasolini, Un passo di G., in L'Europa letteraria, IV (1963), 20-21, ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] defunto, come "musica delpassato". Per molto tempo, comunque, queste due opere e la figura del loro autore hanno suscitato III. L'attuazione del più vasto sviluppo tonale e ritmico possibile oggi. IV. La suprema incarnazione del dramma": vedi Tutti ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] di Stato mussoliniano del 3 genn. 1925), i redattori di Primo tempo, e il D. tra essi, passarono nelle file de tanto sotto "la costellazione proustiana" quanto piuttosto sulla traccia tonale di Bergson e delle Operette morali leopardiane. Il racconto ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] particolari funzioni costrutti quali il participio passato assoluto invece del gerundio composto, il costrutto nominale e Storia d’Italia, con la sua levigatezza, la sua uniformità tonale e la sua complessa e maestosa architettura, ma anche con ...
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tonalite
s. f. [dal nome del passo del Tonale, valico delle Alpi centrali, tra i gruppi del Cevedale e dell’Adamello]. – Roccia eruttiva intrusiva, diorite contenente quarzo, biotite, anfiboli, in tipi acidi o basici a seconda delle proporzioni...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...