MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] o di un giovane Mendelssohn, figurano passi assai prossimi al modello del musicista tarantino, come i recitativi evidenti di altri autori, superflue lungaggini e continue modulazioni a tonalità lontane. Unanime invece fu il consenso per La morte di ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Se in biblioteca i due impararono a conoscere i maestri delpassato, compreso El Greco (studiato anche dal vero sui , il M. aveva partecipato alla fase tonale della Scuola romana.
Nel febbraio del 1939 partecipò, solo con un paesaggio eseguito ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] strategia concettuale del trattato. A questo punto si passa dal piano del romagnolo o ancor meglio col plaghe del veneziano (§ 6); quindi l'implicito rilievo sul carattere regionale o municipale dei due v. si somma a una probabile valutazione tonale ...
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Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] e Beatrice, su uno sfondo di ricorrenti tonalità stilnovistiche, di Pg XXVIII, XXX, XXXI), donne che lo aiutano a comprendere il fine del suo amore, come beatitudine che sta nelle de le genti, che quando passava per via, le persone correano per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai primi anni del Seicento ha vasta popolarità in molte zone d’Italia [...] la Zoppa, e poi scaltrita;
un Passo, e Mezo mi hà la mano in tasca.
Ma da Ruggiero appassionato pesca;
e perché il Bal del Duca in me non trova,
un sonaglio e quadripartita del basso, nel formarsi di una nuova sensibilità tonale, per costruire ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] un abbagliante accordo tonale di bianchi acidi rapporti di parentela. Il passo successivo furono le edizioni galleria Il Mirteto), Firenze 1974; R. Monti, A. M. (catal., galleria del Levante), Milano 1975; G. Ercoli, A. M.: Un ritratto e una verifica, ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] del colore, limitato a una gamma tonale prevalentemente chiara, sono i segni distintivi, anche se in negativo, dello stile del Notte: ispirata a un passo delle Metamorfosi di Ovidio (XI, 592), in cui si descrive la casa del Sonno, e configurata sulla ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] e il meccanismo del perfezionamento del contrappunto doppio e della nuova arte (tonale) della fuga, componistica relativa, offrono anche, di pari passo, un riferimento costante alla tradizione del contrappunto semplice - secondo "lo stile antico ...
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CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] , allo studio e alla comprensione delle leggi armoniche del sistema tonale-modale" (F. talilla Pratella).
A Pesaro il il 28 febbr. 1870 da Giuseppe e LuigiaAricarani. Allievo di Antonio, passò poi al liceo musicale di Bologna, ove studiò con A. Busi ...
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armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] scritta consegue una sua a. quando sia del pari saldamente organizzata nelle singole parti e nel tutto, il passo è breve. Quando in VE II VII cui contribuisce a porre le basi del moderno sistema armonico tonale, dava una giustificazione analoga al ...
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tonalite
s. f. [dal nome del passo del Tonale, valico delle Alpi centrali, tra i gruppi del Cevedale e dell’Adamello]. – Roccia eruttiva intrusiva, diorite contenente quarzo, biotite, anfiboli, in tipi acidi o basici a seconda delle proporzioni...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...