DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] del pittore Daniele De Bosis) dà ricevuta, anche a nome del D. e del pittore Pietro da Novara, di un cospicuo pagamento per la decorazione della casa delgran collega Bernardopassò ; C. A. Molli, San Bartolomeo parrocchiale di Borgomanero, a ...
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] fortuna in gran parte alle capacità imprenditoriali del padre di Bernardo, Giuseppe brigata, a Berna. Nel dicembre passò al comando delle truppe stazionate nel del Po verso Belgioioso; attaccato dagli Austriaci sulla riva destra del fiume, a San ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] del Tribunale di prima istanza di San Miniato e poi, dal 1843, di quello di Pisa. Per problemi di salute nel 1848 passò a fianco del progetto di Bernardo Cassini, fondatore del periodico Il 593, ins. 565; gran parte del carteggio di Paoli è ...
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AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] che con l'appoggio dell'Impero occupò gran parte della Marca torinese dopo la II, recandosi a Roma da Vienne, passò per i domini del "suo carissimo nepote" e ne fu abbia riconosciuto, nonostante l'azione di sanBernardo e del cognato re di Francia, l' ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] con gran quantità di estratti da commenti del V e del VI Chartres e di Notkero di San Gallo. Nel secondo quarto del sec. XII fu la esplicative, B. non passò alla elaborazione del materiale.
Da simili fonti la sola dialettica. Bernardo Silvestre nel De ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] del cugino Giovanni: ebbe come precettore Bernardo Michelozzi. Insieme con Giovanni, fu affidato alle cure del concistoro del 6 giugno 1519.
Ma da Firenze passavano allora, Sanuto, XXXVIII, col. 85; XXXIX, col. 176). La lega di cui si parlava in gran ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] a Recanati ecc., e in ciò ebbe gran parte il Borghesi.
Due dimore abbastanza lunghe a Faenza dal Signor D. Bernardo Montanari (Rimino 1807) del museo dovevano essere destinati a borse di studio per San Marino e Savignano, i libri e manoscritti passare ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] vigente legislazione del regno; sanata, per il passato, la il dazio del 5%, e del 10% sulla farina e ad ordinare che una certa quantità di grano fosse sempre del 1777-785 e un'altra lettera dello stesso Amaduzzi all'erudito parmense Bernardo De ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Bernardo Tasso, tutta quella fitta e vastissima trama di relazioni e di amicizie letterarie e mondane, che il casalingo Ludovico potrà poi registrare nelle ottave iniziali del XLVI canto delSandelpassato l'oggetto di gran parte delle azioni ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] porta di San Piero", come ricordava l'A. in una lettera al Vasari del dicembre 1548. e amara e lo scontento dei gran pubblico romano e italiano, che vedeva di dedicarsi alla moglie con più fervore delpassato. Il secondo motivo, che s'intreccia ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...