ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] a Treviri, decorazione questa in gran parte perduta. Per il Westwerk sec. 9°, a San Benigno Canavese (Torino) all'inizio del sec. 11° chiesa conventuale si passò dai colori tradizionali contrasto con il rigore di s. Bernardo, come per es. le chiese ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] grandel patrimonio immobiliare che nel corso del secolo passa Castello/752, dichiarazione di Zuane Minotto qm. Bernardo; Ufficiali al Cattaver, 2 ottobre 1604, b cc. 6v-7r-v.
31. Ivi, Procuratori di San Marco de ultra, 22 settembre, 6 ottobre, 10 ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] ndrangheta.
La mafia turca controlla gran parte del traffico di eroina (e Totò Riina e Bernardo Provenzano.
Nel corso del fatto che la presenza mafiosa è estesa a tutta l’Italia.
Con il passaredel visto acuirsi la faida di San Luca – ci sono state ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] del sec. 5° gli Alamanni cercarono di occupare ampie regioni a sinistra del fiume, passate sotto il dominio franco poco prima del mentre nel 1354, con un altro gran numero di città sul R., da Basilea cappella dedicata a s. Bernardo. La ricchezza e l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] del braccio, il cui riflesso (al contrario) mostrava l’immagine dipinta del Battistero e della piazza San rappresentata dalla potenza delpassato, e che tale ad assorbire la gran parte dei carichi scientifico-matematico; come Bernardo Antonio Vittone e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] quelli di Nola, San Zeno Val di Non, riprodotti sono nella gran parte dei casi considerati Bernardo di Angers descrive, tra le altre cose, un sinodo tenutosi a Rodez intorno al Mille, nel corso del e r., un primo passo verso l'altare delle reliquie ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] porta di San Piero", come ricordava l'A. in una lettera al Vasari del dicembre 1548. e amara e lo scontento dei gran pubblico romano e italiano, che vedeva di dedicarsi alla moglie con più fervore delpassato. Il secondo motivo, che s'intreccia ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] norme proclamate da s. Bernardo di Chiaravalle. Il intera isola, e quindi di P., passò agli Angiò, che spostarono la loro capitale come la Bibbia conservata a San Daniele del Friuli (Civ. Bibl. XIII secolo, in Ruggero il Gran Conte e l'inizio dello ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] passò a Venezia, dove tenne scuola ai giovani appartenenti alle famiglie più illustri, come Bernardo fra la sua città e San Severo, finché, il 21 settembre appunto, dal Filelfo. Gli scritti del F., in gran parte dispersi già al tempo della ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del figlio, questi fu messo al servizio del neovescovo Bernardino Bernardi lo venne a sapere, il C. ne menò gran vanto. Passò quindi a Napoli, una delle città che più scoprii bensì d'importanti nel Teatro a San Cassiano aperto sei giorni fa. Donne di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...