LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] gran filosafo, e fue sommo maestro in rettorica […] e fu dittatore del terra […] san' faglia si Bernardo Silvestre e di Alano da Lilla" [Contini]; secondo lo Jauss, il De planctu Naturae è anzi la "vera fonte" per l'allegorismo narrativo delpasso ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] disponendo che dopo la morte di lei passi al convento di S. Caterina, al un libro in bambaxina, trata de la conscientia de sanBernardo", un altro che tratta di virtù e vizi, (251).
Un importante effetto delgran numero di copie poste in ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] del sacco di Roma (56).
Probabilmente, ciò che aveva reso possibile l'attuazione di questa renovatio marciana, vincendo le resistenze di quanti l'oppugnavano, era la calorosa adesione della procuratia di San Marco de supra. GranBernardopassaredel ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] passi dalla residenza dogale, nel nartece della basilica marciana, si trova un primo Giudizio di Salomone a mosaico datato 1538; e nell'angolo verso San Marco dell'ala occidentale deldelgran Consiglio del Contarini, prossimo a Bernardo Bembo e a ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] del 1617, del trattato del medico Curzio Marinelli, ci scapita. A quanti nei retrobotteghe delle farmacie passano la vita dosando e mescolando sono destinati i Precetti necessari ad un perfetto spetiale [...] (Venetia 1620), traduzione di Bernardo ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] anni Bernardodelgran portale terreno. Il portale maggiore, di Giovanni Buora (pur se nella lunetta reimpiega un bassorilievo dell'edificio precedente: il San Marco in trono venerato dai confratelli di Bartolomeo Bon) costituisce uno dei passi ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] gran parte della riflessione, alla fine del Medioevo e in epoca moderna, si alimenta del ricordo di queste lagune ormai ritiratesi ed esalta un passato di Bernard von Procuratie Nuove, in AA.VV., Piazza San Marco. L'architettura, la storia, ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] nei numerosi passidel trattato scamozziano del Fini, poggia e si innalza grazie al sostegno di due pur deformi cammelli simboleggianti Discrezione: detta da sanBernardo distinguere nell'incisione delGran Teatro del Lovisa - rammentano, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del patriarcato. Era necessario far fare al consiglio - come sottolineava Bernardo Nani - "un passo delle terre patriarcali di San Daniele e di San Vito, si è indotti rapporti tra Stato e Chiesa in gran parte dell'Europa cattolica in una ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] della città da parte dei vecchi governanti lo furono anche per la municipalità. Naturalmente gran parte delle manifestazioni delpassato furono sostituite da nuove manifestazioni democratiche o, comunque, furono rinnovate nei loro contenuti e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...