CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] chiederla in sposa al marchese Giulio Raimondi. Il giorno delle lasciò l'Italia anche il Caroli. Egli passò per Peschiera, dove fu trattenuto dalle autorità lavori nelle cave di argilla. Nell'agosto del '64 fu trasferito ad Aleksandrovsk, dove ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] del 23 E. Bandiera lasciò l'albergo asserendo di rientrare a Venezia, e invece passò la giornata e la notte successiva ospite del 28 novembre gli nacque una bambina, cui fu imposto, il nome di Giulia. Meno di due mesi dopo, il 24 genn. 1845, il C. ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] " dei quadri del partito, in parte inquinati da "tendenze opportunistiche", e da "poco senso di responsabilità" (Relazione sulla Romagna, Rapporto dell'ispettore "Giulio", dicembre 1943). Convinto della necessità di passare decisamente all'azione ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] affari cittadini al Mendoza, allora in missione presso il pontefice Giulio III per incarico di Carlo V. Negoziò con il Tournon l tenendo informato il Mendoza dei passi compiuti dall'esule senese. Nell'ottobre del 1551però il Mendoza fece arrestare ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] , che tuttavia non riuscì a provare l'accusa.
Giulio Camillo nacque intorno al 1560. Passò giovanissimo in Francia, alla corte di Enrico III, presumibilmente subito dopo il passaggio del sovrano in territorio veneto, nel 1574. Servì agli ordini ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] C., Giovanni Domenico, la successione nell'investitura della quarta parte del feudo di Ruffia passò - con autorizzazione ducale del 12 nov. 1603 - ai nipoti del suo agnato Giuseppe Cambiano, generale d'artiglieria di Savoia ed autore di un Discorso ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] I de' Medici e Andrea Doria.
Il G. si schierò con Giulio Cibo Malaspina fin dal 1545, offrendogli i suoi servigi di castellano di Carrara il G., che risiedeva sempre a Carrara, passò al servizio del nuovo signore, al quale rimase molto legato.
All ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] Piacenza. Da questo matrimonio nacquero tre figli: Cristoforo, Baldassarre e Giulia.
Fonti e Bibl.: Manifesti et cartelli passati fra gli illustr. signori il signor Bartolommeo delli marchesi del Monte Santa Maria, et il signor conte C. C. …, Pesaro ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] Della Rovere, fu chiamato da questo, asceso al pontificato con il nome di Giulio II, al comando dell'armata navale pontificia, anche il B. passò al servizio del papa: non si hanno notizie precise, tuttavia, sulla sua partecipazione alle prime ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] privilegio concesso nel 1623 dal cardinale Federico ai primogeniti del conte Giulio Cesare. Seguì quindi, col grado di capitano di dal Leganés nell'aprile 1639 al governo d'Ivrea, passata con tutto il Canavese dalla parte di Tommaso di Savoia ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...