CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] eretici" e per "un passo che si compra per vil 23 sett. 1627, si sposa con Paolina di Giulio Contarini che gli reca una dote di 20. di Comun, ss, c. 65v; 90, c. 94v; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci, Lett. di ambasciatori, 11/175, 188-191; 27/ ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] secondo letto, che identificava - specie Giulio - con l'odiato marito.
Circa nel febbraio del 1545 il C. si portò ad si avviò di nuovo a Milano, egli si diresse a Fosdinovo, passando per Parma e per Pontremoli. Decise quasi subito di tornare a ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] di novembre giungeva a Tours, dove il predecessore Benedetto Trevisan gli passò le consegne e dove, un mese dopo, incontrò il sovrano, delusioni che la scomparsa di Giulio II e l'ascesa al soglio di Leone X, nel marzo del 1513, valse ad attenuare solo ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] che nel preambolo, in luogo delle esigenze umanistico-letterarie delpassato, se ne fissassero altre, di carattere contenutistico, come al seminario istituito dal defunto vescovo di Belluno Giulio Contarini un legato che quel prelato gli aveva ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , quello muratoriano. L'erudizione storica, la raccolta dei documenti delpassato, era concepita come un mezzo per conoscere la realtà, in leopoldina.
Morto Giulio Rucellai, nel 1778 il B. fu chiamato a succedergli, come segretario del Regio Diritto e ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Giulio III, nel 1551-52: assedi che resero celebre in tutta Europa la piccola fortezza padana e che imposero la trasformazione del Federico, all’età di 36 anni. Il potere passò quindi al loro fratello Alessandro I, inizialmente indirizzato alla ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] stato inviato a Lucca da Giulio II per invitare la città ad aderire alla lega contro gli Este. Alla fine del 1507, dopo esser stato de' Nobili e i suoi figli Cesare e Ottavio. La ditta passò in seguito ai Nobili e il ritiro di Giuseppe e Lorenzo ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] ove fu per breve tempo "secretarius et agens" del duca Cosimo.
Giulio III affidò ripetutamente al C. missioni di rilievo politico le ulteriori misure da intraprendere contro Parma.
Il C. passò per Firenze, ove conferì con Cosimo, e giunse ad Augusta ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] fosse morta.
Tuttavia la posizione di Giulio s'indebolì, soprattutto a seguito del brutale omicidio del Gassani e dei suoi due figli voi et al vostro governo che punirà li vostri presenti e passati peccati" (ibid., 7 genn. 1548). Dava ordine al ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] le si fecero incontro; attraverso la porta del monte, passando per strade festosamente addobbate, la sposa arrivò a chiese in prestito a Isabella addobbi per la prossima visita di papa Giulio II, che fu a Urbino il 25 settembre e vi alloggiò ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...