BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] bottega dell'orefice di fiducia del cardinale di S. Pietro in Vincoli, Galeotto Della Rovere, nipote di Giulio II, e di questo apprendistato Leone X, il B. passò alla storia per la custodia, affidatagli dal papa, del famoso elefante bianco donato a ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] quando, alla morte di Paolo III, appoggiò la candidatura del cardinal Salviati.
Giulio III gli conferì la protettoria della S. Casa di legato di Perugia e dell'Umbria. Nel 1566 passò nel Collegio dei cardinali dall'ordine diaconale a quello ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] cc. 9-11 (la deposizione del L.); 13: Giulio Basalù; 24: Alvise De' Colti; 25 (5 ott. 1553, la confessione del L.); C. Ginzburg, I Torino 1998, pp. 66, 78; D. Marcatto, "Questo passo dell'heresia". Pierantonio Di Capua tra valdesiani, "spirituali" e ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] del Malleus maleficarum) nel 1499 e dell’irlandese Maurice O’Fihely (Mauritius Ibernicus), scotista, professore a Padova, nel 1501. Ogni suo passo quale patriarca di Venezia, nonostante l’appoggio di Giulio II (e di Domenico Grimani).
A Feltre ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] stesso sulla missione, che non corrispose in ogni caso alle aspettative romane, poiché la Paleologo stessa passò alla pratica della religione ortodossa.
La partenza del B. da Mosca, con ricchi doni, avvenne il 26 gennaio. Nel viaggio di ritorno egli ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] , pp. 257-269, 402-417). Fra i suoi romanzi, Giulio ossia un cacciatore delle Alpi nel 1859 ebbe maggiore risonanza per il Cattolica. IlB. si adoperò anche per la fondazione e per lo sviluppo del circolo S. Pietro e per la Pia Opera dell'obolo per le ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] ad Alessandro VI. Ciò gli valse, alla morte del Borgia, il favore di Giulio II, che già durante il brevissimo pontificato di Pio tal senso l'invio di un nunzio stabile fu il primo passo di tale politica. Sicché l'oratore veneto in Curia scriveva alla ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] I de' Medici e Andrea Doria.
Il G. si schierò con Giulio Cibo Malaspina fin dal 1545, offrendogli i suoi servigi di castellano di Carrara il G., che risiedeva sempre a Carrara, passò al servizio del nuovo signore, al quale rimase molto legato.
All ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] minore di Castello, sopra Lecco, dal quale passò ai seminari di Monza e Milano. Ordinato sacerdote di Pisa, intervennero presso don Giulio Ratti, prevosto di S. per la copertura dei posti vacanti del capitolo del duomo sottoposti al regio patronato; l ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] anno. Il solo fatto rilevante del suo priorato fu l'offerta di due ampolle d'argento al nuovo arcivescovo fiorentino Giulio de' Medici, il futuro . Parlando nella sala grande del Consiglio, il domenicano citò passi e testi profetici della Scrittura ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...