DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] Memoria del S. D. Domenico dal Pane nostro compagno Soprano Giubilato, il quale passò a miglior vita la sera del 10 154; J. M. Llorens, Le opere musicali della Cappella Giulia, Città del Vaticano 1971, pp. 172 ss.; J. Lionnet, Les activités ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] del Signore, ed emendar in qualche parte il tempo perduto, e gli errori commessi per il passato" (O. Premoli, pp. 542 s.). Vicelegato di Perugia, passò di San Giulio d'Orta. L'importanza che egli dava al problema della formazione del clero risulta ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] L. passò le consegne al suo successore Niccolò Tighetti e tornò a Roma, dove divenne un ascoltato consigliere del cardinale e da Giulio II, elabora i fondamenti della teoria del vicariato regio sulle Indie occidentali. La valutazione critica del L. ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] aver soggiornato parecchi anni a Faenza, il C. passò al servizio di mons. Giorgio C. Cornaro, nunzio 97: Zannoni, Notizie su G. Q;Arch. di Stato di Mantova, E. XXV, lettere del C.; Milano, Bibl. Ambrosiana, D. 343.inf., una poesia;. F. 36-175.inf, ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] il suo episcopato, il G. appoggiò con successo presso Giulio II la domanda del duca di Urbino di insediare in città un tribunale . 1507, morto il card. A. Pallavicino, il G. passò all'ordine presbiteriale e al titolo di S. Prassede. Il conferimento ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] papa (ibid., p. 354). Nell’ottobre del 1592, poi, si trasferì a Bologna, al S. Uffizio di consegnarsi a Roma, senza passare dal Regno di Napoli: il 15 luglio ebbe il libri, Francofurti 1630, p. 191), e Giulio Cesare Capaccio – non si sa su quali ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] granducale di Pontremoli dalla Spagna.
Nel corso del soggiorno ebbe anche modo di spostarsi da Firenze Da Livorno, cercando di viaggiare in incognito, passò nello Stato di Lucca, dove, riconosciuto e e con il cardinale Giulio Mazzarino, come attestano ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] facoltoso mercante di Benevento.
Il padre morì prima della nascita del F., la madre passò a nuove nozze e il F. e il fratello Pandolfo di Leone X il referente principale del F. a Firenze divenne il cardinale Giulio de' Medici, che dal 1513 ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] la guida di Giulio Cesare Cordara. Giovanissimo il padre lo mandò a studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, 100 scudi annui.
Passò quindi come uditore al servizio del cardinale Cosimo Imperiali, poi del cardinale Carlo Rezzonico, ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] Pastritius) è adattamento italiano del croato Paštrić.
A Spalato passò l’infanzia; nel del prefetto degli studi.
Nel 1668 fece parte del gruppo (con Michelangelo Ricci, Giovanni Lucio, Salvatore e Francesco Serra, Francesco Nazzari, Tomaso de’ Giulii ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...