BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] che molti hanno liberamente detto che ieri il signor Anton Giulio guadagnò la corona a suo padre" (Diverse lettere, cavallereschi dell'Ariosto e del Tasso.
Ma ora le occupazioni letterarie lasciano per qualche anno il passo agli impegni politici, ai ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] del Lacaita e del Rossi-Casé, di fissare più precisamente l'anno appaiono assai poco fondati, reggendosi astrattamente su un passo Biondo Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e feconda, si possono riconoscere anche nelle troppo lodate posizioni teoriche del B., critico intelligente e avveduto delpassato più che profetico preannunciatoré del futuro. Peraltro notevoli ed acuti sono i suoi Della novella poesia, cioè ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] sappiamo di preciso se non che il Marino compose, o meglio passò l'ultima mano a un'operetta burlesca, la Stuffa (oggi perduta 1613, è curata da Giulio Piccoli, il quale, nella presentazione Ai lettori, accenna alla morte del Costo. Scrisse anche un ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] e più onorifica per il giovane maestro; l'anno seguente passò al collegio di Ancona, nel quale occupò la cattedra di della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del suo estensore, il gesuita G. jouvency. Il C. iniziò il ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Regni continentur.
Lasciata la cattedra universitaria, che passò ad Antonio da Cerreto e poi a Marcello Biringucci predicazione dell'Ochino e del sottile misticismo del Valdés, tanto che nel memoriale di Giulio Basalù all'Inquisizione veneziana ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] liberale, partecipe, dopo il '60, della vita politica del nuovo Regno (uno zio dell'A., Ernesto Salvia, fu momento alla facoltà di ingegneria, passò a lettere, coltivando in particolare belle arti, infine al "Giulio Cesare", concludendo la carriera ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Raffaello per la Farnesina, da Perin del Vaga per Castel Sant'Angelo e da Giulio Romano per il "palazzo del tè" a Mantova.
Il B. il ducato con la. seconda invasione francese. In un passo di estremo interesse egli sottolinea l'importanza che aveva l' ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] direttore per trentasel anni e sovvenzionatore), Giulio Perticari (il principale ispiratore), Giuseppe alcuni passi della storia di D. Compagni,ibid. i8ss; Osservazioni intorno ad alcwti Passidel Novellino,ibid. Ass; Sulla patria del poeta comico ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] ad ottenere la collaborazione di personaggi come Giovanni Verga e Giulio Salvadori; intervenne più volte in sede di poetica e di intangibile: inno nazionale), col passardel tempo invece il bersaglio clericale appare del tutto accantonato.
Sopito da ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...