Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] storia dell'Occidente, conduce al rifiuto dello studio dei grandi autori delpassato, bollati tutti come dead white males: e si tende a toscana (Ludovico Martelli, Giovanni Guidiccioni, Giulio Strozzi ecc.). Nel contesto centrosettentrionale non ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] ideale dell'Accademia Platonica (Della Torre, p. 30). Infatti alcuni passidel De honesta disciplina (II, 14; V, 14; X, 12; Sesto Pomponio sulla indivisibilità della servitù, giunse, tramite Giulio Cesare Della Scala, ad Armand de Ferron, che ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] papa Giulio III nei suoi confronti, richiese a quest'ultimo la cattura e la consegna nelle mani della giustizia medicea delDel Rosso. Nel luglio 1553 il D. passò da Roma a Firenze e quindi, per alcuni indizi che erano sorti contro di lui riguardo ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] in ogni modo che il culto privato di V. non ebbe mai grande importanza e presto passòdel tutto in seconda linea di fronte a quello dei Penati, dei Lari e del Genio; grande sviluppo ed altissimo significato assunse e mantenne invece, a Roma, il suo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] aperta, senza doverne temere, al vento impetuoso della politica di Giulio II, ospitava allora un buon numero di esuli d'eccezione. suo famigliare, Flaminio Tomarozzo. Ma, anche per il passaredel tempo, le sue preoccupazioni per l'avvenire dei figli ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] a Roma Alfonso d'Este che cercava una conciliazione con Giulio II; e sempre nello stesso anno s'era recato ad ottava dell'Orlando furioso (XL, 9 della I ed.), o un passodel Cortigiano del Castiglione (II redaz., ed. Ghinassi, pp. 277 s.) e ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] la nascita del C. al 1465. Recentemente la Graziosi (De homin ..., 1973, p. VII) fondandosi sopra un passodel De scholarship, II, Cambridge 1908, pp. 44, 170 n. 3, 85; V.Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, pp. 12-14, 82, 160 s., 209, 261 ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] (Brescia, senza data; la dedica, comunque, al vescovo d'Adria Giulio Cornano, è del 1° settembre 1582) di Andrea Nicolio, al breve periodo, nel 1514 manifatture veneziane, la fabbricazione del sapone; da un noto passodel De morbis artificum (Patavii ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di non volere in nulla «derogare» al suo libro giovanile e quei passidel Convivio (II, xii, 1-9) nei quali è celebrata la , fu dovuto a Giulio Perticari. Questi venne annotando con sue correzioni una copia dell'edizione del Pasquali, senza però ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] rivoluzione fallita non passòdel tutto invano: lasciò fermenti vitali nei secoli che seguirono. Quei rimatori del '600 toccarono, capitolo: «Teorie secentesche del concettismo» nel libro di Giulio Marzot, L'ingegno e il genio del Seicento, Firenze, « ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...