ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...]
Nel 1522 l'A. era ancora a Venezia; dovette però passare, o risiedere per breve tempo, a Padova, dove conobbe O. Capua ("pontificem campanum"), intimo amico e collaboratore del cardinale Giulio de' Medici, poteva assumere un significato attuale per ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] due mesi dopo l'elezione di Giulio II, all'inizio del 1504. Il 10 giugno 1506 il del cantaro sarebbe stato suddiviso per metà: 50% al C. e 50% agli altri soci. Il relativo strumento fu rogato dal notaio Pierozzo Mosti, in Viterbo.
Il C. compì un passo ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] i tre soci fondatori e le responsabilità direttive erano passate ai figli di questi che, dotati di capacità imprenditoriali del gruppo fra Otto e Novecento sono in M. Cevasco, Statistiques de la ville de Gênes, I, Genova 1838, p. 348; C. I. Giulio, ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] componente dal 1930 col metodo Haglund -, e attestandosi subito a un livello di poco inferiore al 50% del prodotto nazionale, per passare a poco meno del 60% nel 1939; gli operai occupati salirono negli stessi anni da 654 a 751. Anche l'occupazione ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] cultura e propaganda del Fascio centrale "Giulio Giordano". Iscrittosi al partito fascista nel novembre del 1923, ricevette da Perugia. Nel 1936, sempre all'università di Perugia, passò all'insegnamento di politica economica e finanziaria. Nel 1938, ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] comparsa anche Piergioele, figlio diGioele.
Sotto la guida di Giulio (nominato cavaliere del lavoro nel 1956) la Bertolli tentò di darsi una struttura organizzativa che fosse al passo con le nuove esigenze dei mercato internazionale. Il ramo della ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] - e una femmina, Giulia.
La sua vita fra i trentacinque e i cinquant'anni, nei primi quindici anni del secolo XX, coincise con elettrico - che impiegava in gran parte materie prime nazionali - passò da 2.000 tonnellate nel 1914 a 62.000 nel 1918. ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] direttivo della compagnia nelle mani del F. e di Giovanni Pavia, fratello di Giulia.
Il F. fu assunto dalla di un decennio, la gestione del F. generò risultati davvero straordinari: il numero degli addetti del gruppo RAS passò da 10.000 a 30.000 ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] dopo il 1936 vide notevolmente accresciuto il numero delle filiali. Nel marzo del 1941, Si addivenne comunque ad un accordo per cui entro un quinquennio dalla fine del conflitto l'UPIM sarebbe dovuta passare da 38 a 76 magazzini, la Standa da 22 a 44 ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] moto, nei primi anni Trenta passò a 2500 e nella seconda metà del decennio a 5000, superando così 'industria "milanese" (1836-1983), Milano 1996, pp. 147-185; S. Colombo, Giulio Carcano, in Legend Bike, ottobre 1998, n. 73, pp. 51-58; Id., ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...