BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] avevano largamente sperato come un primo passo ad una pace europea.
Se i rapporti del B. con il Richelieu erano del conclave l'unità del partito francese, il quale sostenne, secondo le istruzioni del Mazzarino, la candidatura del cardinale Giulio ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] parte, accolta dalle stampe, termina con la citazione di un passo della Lombarda siglato K[arolus] e controsiglato G. Un'aggiunta (a Venezia nel 1541), un'altra con additiones del ravennate Giulio Ferretti (a Venezia nel 1599). Nelle Differentiae è ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] il padre, già consigliere dell'ultimo marchese, passò al servizio del duca di Savoia Carlo II. Si addottorò 1554 Giulio III aveva confermato. Fu, il suo, "il primo caso noto a tutt'oggi di intervento diretto del duca di Savoia nella nomina del vescovo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] passaredel duca, dal momento che questi rimase a lungo lontano, impegnato contro Genova a fianco dei Francesi. Fu un soggiorno tranquillo, se si eccettuano talune congiure di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio ...
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Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] ad essi la qualifica di “potere” era necessario compiere un passo che portava ben al di là delle nozioni tradizionali di “ l’opposizione del Ministro di grazia e giustizia Claudio Martelli; allora il Presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] sul Po "per poter passare lo essercito del viceré" di Napoli Ramón de Cardona, collegato alle truppe pontificie (ibid., p. 111); la costruzione fu conclusa a fine agosto 1515.
Le lettere del G. dell'agosto 1515 a Giulio, Giuliano e Lorenzo de' Medici ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di Roma, come quella di diritto canonico, il C. passò nel 1717, dopo la morte di Aulisio, ad una la Lezione sopra la vita di Marco Giulio Filippo imperatore (XIII. B. 72, ff. 378-401 e 544-550), Circa l'investitura del Regno di Napoli (XIII. B. 73 ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] rocha" (Sanuto), donde passò a Mantova, accogliendo un provvidenziale invito del marchese Gonzaga. Da Bologna XII-XIII, Venezia 1879-1903, ad Indices. Per l'ambasceria a Giulio II e le vicende bolognesi degli ultimi anni, N. Machiavelli, Legazioni e ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] secondo la tradizione, sarebbe stato Giulio Claro, che egli avrebbe preparato grado. Dopo questa breve esperienza passò come lettore di ius civile il B. a dedicarsi agli studi giuridici (è del 1549 la pubblicazione, a Basilea, dell'Opera belloniana). ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] 1490 lo Studio pisano (per il quale anche suo padre era passato) gli offriva una cattedra di diritto civile ed egli l' lega di Cambrai della fine dello stesso anno, nella quale Giulio II entrò nel marzo del 1509.
Non si può dire se in una sosta a ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...