CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] una parafrasi dei Commentarii di Giulio Cesare e di un commento sugli San Gemignano, dove senza dubbio passò gli ultimi anni della vita di P. Paschini, Una famiglia di curiali nella Roma del Quattrocento: i Cortesi, in Rivista di storia della Chiesa ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
**
Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] referendario delle Due Segnature. Alla morte del fratello Giulio, ebbe i numerosi benefici ecclesiastici di patronato Velabro, fu poi cardinale prete di S. Maria del Popolo, il 15 marzo 1593. Il 22 apr. 1602 passò al titolo dei SS. Giovanni e Paolo e ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] della maggioranza del collegio degli Anziani, incaricò un suo procuratore di prendere possesso della carica. La fazione dei Poggi, frustrata dal successo di un terzo candidato imprevisto, passò all'azione occupando di forza S. Giulia. La tensione ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] passò quasi sempre per nipote di suo padre e diversi scrittori lo dicono figlio di Camillo, il quale era invece suo zio. Fu legittimato, senza indicazione del lunga lettera di "Iulius Roscius Hortinus" (Giulio Rossi di Orte) tratta della tecnica ...
Leggi Tutto
BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] Ferabosco il bastione Mölker di Vienna. Passò poi in Transilvania al servizio del principe Stefano Bocskay, per il quale realizzata con la collaborazione del fratello Giulio, al quale anzi si attribuisce il disegno del piano regolatore della nuova ...
Leggi Tutto
ATANAGI, Monaldo (ser Atanagìo)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Cagli, da famiglia ragguardevole un tempo, poi decaduta.,Nulla sappiamo dei primi anni della sua vita. La prima menzione del suo nome [...] si fa monotona e meno interessante.
Nel 1559, per dissapori con Francesco Maria II, l'A. passò a Fossombrone, al servizio del cardinale Giulio, fratello del duca. Nuovamente a Urbino, nel 1564 accompagnò il duca a Venezia, e i suoi Diari ci offrono ...
Leggi Tutto
BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] 'Asburgo presentato al fratello principe Leopoldo, il B. passò in Fiandra al comando di truppe e fu consigliere vecchia di quella città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff.2085, 2145 (CC. 82 e 84), 2147, 2148, 2149, ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] in onore di Cosimo I. Dopo la morte del padre, fece parte del Senato dei quarantotto e condusse vita pubblica degna e in quanto ogni "dispetto verso di loro è un danno". Passo in cui è evidente l'emergeredi quella morale pratica, piuttosto che ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] posto a studiare nel collegio di Parma, ove fu condiscepolo di Federico Borromeo. Passò quindi a Milano alle dipendenze, come familiare e segretario, del protettore. Dal Borromeo aveva avuto la nomina a canonico ordinario della chiesa metropolitana ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] 1463), capo ed organizzatore della rivolta, egli passò (1464) improvvisamente dalla parte del re Ferrante, al quale da allora in S. Maria dell'Isola, in un grandioso monumento, opera di Giulio Barba da Galatina.
Fonti e Bibl.: Si veda specialmente la ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...