DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] quando, alla morte di Paolo III, appoggiò la candidatura del cardinal Salviati.
Giulio III gli conferì la protettoria della S. Casa di legato di Perugia e dell'Umbria. Nel 1566 passò nel Collegio dei cardinali dall'ordine diaconale a quello ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] direttore tecnico di un sugherificio dell'industriale Giulio Prinetti, impiantò nel 1882 il sugherificio dal passato. Dai carteggi B. e Cairoli, in Boll. del Museo trentino del Risorgimento, (1962), pp. 3-6; B. Rizzi, Le feste centenarie del Concilio ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] in Savona (che era stato fatto costruire da Giulio II su disegno del Sangallo) e la cappella di S. Nicolò ad dei Della Rovere, sito sull'omonima piazzetta in salita S. Caterina, passò alla famiglia Piccardo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] 1720 la primogenita Angela aveva sposato a Torino Giulio Balbis, dei signori del marchesato di Ceva, e in seconde nozze, Si ignora il luogo della morte del G. che avvenne nell'ottobre 1748. Il feudo di Sezzadio passò al figlio Vittorio Amedeo, che ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] Mestiatis, ed essendo tutti i loro figli morti in tenera età, beni e titoli dei Gabuti passarono al cognato Giulio Tommaso Mestiatis. Giovan Francesco, quintogenito del G., nacque a Ivrea nel 1659 e compì i suoi studi presso l'università di Torino ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] medicina dell'università di Modena ma, passato appena un anno, decise di intraprendere gli studi artistici. Dopo un iniziale e breve alunnato presso l'atelier del pittore reggiano G. Fontanesi, nell'aprile del 1878 si iscrisse all'istituto di belle ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] chiederla in sposa al marchese Giulio Raimondi. Il giorno delle lasciò l'Italia anche il Caroli. Egli passò per Peschiera, dove fu trattenuto dalle autorità lavori nelle cave di argilla. Nell'agosto del '64 fu trasferito ad Aleksandrovsk, dove ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] a porlo rapidamente tra i pratici più richiesti del tempo.
Nel 1550 passò a Pavia, ricoprendo una cattedra straordinaria di diritto dare un senso ai ricordi scialbi e generici di Giulio Pace e di Hermann Vultejus. Gli orientamenti umanistici, ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] cc. 9-11 (la deposizione del L.); 13: Giulio Basalù; 24: Alvise De' Colti; 25 (5 ott. 1553, la confessione del L.); C. Ginzburg, I Torino 1998, pp. 66, 78; D. Marcatto, "Questo passo dell'heresia". Pierantonio Di Capua tra valdesiani, "spirituali" e ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] del 23 E. Bandiera lasciò l'albergo asserendo di rientrare a Venezia, e invece passò la giornata e la notte successiva ospite del 28 novembre gli nacque una bambina, cui fu imposto, il nome di Giulia. Meno di due mesi dopo, il 24 genn. 1845, il C. ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...