BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] giovane duca Francesco III. Nel carnevale del 1542 egli era certamente a Mantova al servizio del cardinale; partecipò allora ad una "moresca" in abiti pastorali disegnati da Giulio Romano.
Poco dopo il B. passò al servizio dei cardinale Ippolito II ...
Leggi Tutto
ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] Nuova il suo componimento sacro Giefte, e non l'opera Giulio Cesare, come vuole il Piovano, rappresentata, invece, a Firenze Pillnitz (1802), l'A. passò a seconde nozze e si dedicò quasi esclusivamente all'insegnamento del canto (dopo il 1805), ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] elica autorotante ad asse verticale, viene esposto il calcolo delpasso e delle dimensioni più convenienti per un certo peso studio sperimentale sul funzionamento di un tipo di elica a passo variabile, poi tradotto in tedesco e divenuto argomento di ...
Leggi Tutto
BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] formazione di Pia Marchi Maggi; nel 1901 passò, sempre con lo stesso ruolo, in quella semistabile del Teatro dei Fiorentini di Napoli. Entrata si associò con il regista tedesco Rudolf Frank e con Giulio Donadio: era la prova in un teatro che voleva ...
Leggi Tutto
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] Lina, moglie di Camillo Golgi, entrambe nipoti del patologo Giulio Bizzozero. In seconde nozze sposò una donna egiziana si trattava di elmintiasi. Dai parassiti alle scienze agrarie il passo fu breve al fine di salvaguardare e far proliferare il ...
Leggi Tutto
D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] D. a sviluppare una ricerca sulla espressività del corpo nello spazio, spesso atteggiato a passo di danza e proteso in un gesto di rivista Cronache d'attualità, diretta a Roma da Anton Giulio Bragaglia, pubblicando un gruppo di disegni; nello stesso ...
Leggi Tutto
BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] duca, e col conte Guidelli, restio a quel passo dopo i primi cedimenti. Fallita, per l'opposizione Natali, Roma 1935, pp. 241 s., 244 ss.; A. Vesi, Rivoluzione di Romagna del 1831, Firenze 1851, p. 58; C. Galvani, Memorie storiche intorno la vita di ...
Leggi Tutto
Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] di A. Scarlatti.
Accademico filarmonico nel novembre del 1719, passò nell'ordine dei compositori mediante la composizione , Plautilla di A. Pollarolo e di Giulio Flavio Crispo di G. M. Capelli; nel carnevale del 1721 fu nuovamente a Roma per eseguire ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] stesso), La conversione di s. Paolo (da Giulio Clovio), Diana cacciatrice,La probatica piscina (da T del C. si situa nel clima romano della seconda metà del Cinquecento, che vede lo stile rigoroso della scuola di Marcantonio Raimondi cedere il passo ...
Leggi Tutto
BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Pio VI per S. Pietro; una replica del Paride che passò poi in proprietà di lord Lansdowne a Londra I, pp. 122 ss., 194; Ricordi autobiogr. di A. Tadolini pubbl. dal nipote Giulio, Roma 1900, pp. 147-150, 155, 157; C. Ricci, Guida di Ravenna, Bologna ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...