CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] di avere in casa 150 tavole in rame, che lasciò morendo al nipote Luca. Questi le passò ad Adriaan van der Spiegel, noto coi nome di Spigelio e successore del C. alla cattedra di chirurgia a Padova, ma anch'egli morì nel 1625prima di averle potute ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] corte, Giulio Cima, detto il Giulino, all'epoca ventenne e al servizio del principe Ranuccio. Il 4 giugno del 1585 l Gonzaga.
In seguito alla morte del duca Alessandro il potere passò a Ranuccio, il quale, nel dicembre del 1592, fece trasferire la F ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Raffaello per la Farnesina, da Perin del Vaga per Castel Sant'Angelo e da Giulio Romano per il "palazzo del tè" a Mantova.
Il B. il ducato con la. seconda invasione francese. In un passo di estremo interesse egli sottolinea l'importanza che aveva l' ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] 1893 si sposò con Giulia Mazzoni. Nel 1899 venne promosso maggiore al comando del XXXIV battaglione del 10° reggimento bersaglieri generale, passò poi al comando della 4ª divisione, con la quale partecipò il 24 ott. 1915 alla presa del Sabotino, ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] passò poi, alquanto accresciuta, alle pagine del Giornale enciclopedico ed ebbe definitiva ristampa a conclusione del Elogio funebre dettato da Giulio Minervini e seguito da poesie commemorative, italiane e latine, oltre che del Minervini medesimo, di ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] direttore per trentasel anni e sovvenzionatore), Giulio Perticari (il principale ispiratore), Giuseppe alcuni passi della storia di D. Compagni,ibid. i8ss; Osservazioni intorno ad alcwti Passidel Novellino,ibid. Ass; Sulla patria del poeta comico ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] ’autunno 1895 a Giulio Carotti: «sentivo luce e colore dinanzi al vero, e non pensavo al modo con cui gli artisti del tempo mio li rendevano internazionali (Botteri Cardoso, 1991, p. 109) – passò all’ingegner Ferria, marito di Claire, che, come già ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] Due titoli cosi popolari e la protezione del Crispi gli valsero l'avvio di una da Valentano, dalla quale ebbe due figli, Giulio ed Ottavio, entrambi medici. Bartolomea mori tra fu ristampato in vari luoghi e passò dall'originale in 4° a formati ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] ad ottenere la collaborazione di personaggi come Giovanni Verga e Giulio Salvadori; intervenne più volte in sede di poetica e di intangibile: inno nazionale), col passardel tempo invece il bersaglio clericale appare del tutto accantonato.
Sopito da ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] contro due suoi avversari, Giulio Emilio Ferrari, docente di eloquenza e Giano Lascari).
Arrivato a Roma all’inizio del 1515, tenne i corsi fino al 1417. Nell fratello, il cardinale Girolamo. La biblioteca passò poi al convento napoletano di S. ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...