BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] più tempo suscitando le gelosie dell'abate Giulio Arese che pare sollecitasse inutilmente i risentimenti del rassegnato conte di Orio. Ma dal teatrale del 1769, durante la quale Giuseppe Il fu tra i più assidui frequentatori del suo palco.
Passò gli ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] al 1537. Compì i suoi studi a Pavia e a Padova e quindi passò a Roma, pare chiamatovi dal pontefice Alessandro VI, dal quale il 13 tornò una seconda volta nel 1513, al tempo della legazione del cardinale Giulio de' Medici, e vi rimase sino al 1516. ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] s. Antonio e il ritratto del committente, che da S. Domenico a Faenza passò poi nella Galleria Hercolani di Bologna , Künstler-Lexikon, XXVII, p. 247 (sub voce Ponteghini, Giulio); per Antonio: G. Liverani, La rivoluzione dei bianchi nella maiolica ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] arcivescovo di Santa Severina Giulio Sertorio. Questo lo volle nel proprio seguito allorché, nel gennaio del 1560, fu inviato alla Promosso colonnello nel maggio dell'anno successivo, nel 1572 passò a Sebenico, dove esercitò la carica di governatore ...
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KRAL, Giulio
Luca Dell'Aglio
Nato a Trieste il 26 luglio 1901, da Vittorio e Aurelia Gatti, svolse gli studi universitari presso il Politecnico di Milano, dove si laureò in ingegneria civile nel 1923, [...] dietro invito di Francesco Severi. Nel 1963, il K. passò poi alla cattedra di meccanica razionale della Università di Roma e , il ponte Africa a Roma, il ponte di Castellaz sulla Autostrada del Sole, il ponte di Mezzo a Pisa, il ponte sul Sammaro a ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] vi si recò mai, fino al 1535, quando la passò al cardinale Giovanni Salviati, in modo che poi pervenisse senza al trasferimento del concilio a Bologna. Fece parte del gruppo che faceva capo al cardinale Giovanni Maria del Monte (il futuro Giulio III, ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] carissimo" (Capponi) alla famiglia Corner. Passò quindi a Mantova al servizio dei di Luigi Alamanni e di Giulio Camillo riportati nella prefazione dell elegiaci indirizzata dal F. a Cosimo I nel marzo del 1559, rinvenuta e pubblicata da P. Viti.
In ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] contrastare con un altro dottor di leggi, Giulio Caccia, mandato dal duca di Firenze a attendere soprattutto a tre questioni: la candidatura del duca Alfonso al trono di Polonia, la sempre minacciata dai Lucchesi. Passò poi al governo della Romagna ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] Corpo legislativo del dipartimento della Dora avrebbe desiderato averlo con sé, fu partecipe con il Bossi, il Giulio, il Giraud massonica alessandrina di rito francese chiamata "Beneficenza". Passò quindi a Genova ove, insignito della decorazione di ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] pseudonimo di Lucejo, èpubblicato nel libretto Le tenerezze del Sasso, del quale, peraltro, non si hanno più precise indicazioni stampato a Bologna lo stesso anno con lo pseudonimo di Giulio Centralbo. L'autore vi complica, inframmettendovi non senza ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...