LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] molto giovane, il L. passò a Pontremoli, in Lunigiana, Conti (Quintianus Stoa), Giulio Pomponio Leto, Aldo Manuzio pp. 160, 167; Id., Di N. L. umanista cremonese del secolo XV e del suo panegirico francescano, in Boll. stor. cremonese, I (1931), 2 ...
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GIANNELLI, Aristide
Giulio Ceradini
Nacque l'8 apr. 1888 a La Spezia da Sisto e da Paolina Helde. Dopo aver seguito gli studi classici nella città natale, nel 1906 si trasferì a Roma, dove si iscrisse [...] fu trasformata nella facoltà di ingegneria dell'università, passò alla cattedra di costruzioni in legno ferro e cemento (1964), 3, p. 315.
La competenza professionale e tecnica del G. si espresse anche in una attività professionale, limitata ma ...
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CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] ritenuto responsabile da Giulio Rampinelli della fuga gardonesi; nel settembre passò a Genova, forse 92, 95; C. Quarenghi, Tecnocronografia delle armi da fuoco italiane, in Atti del Regio Istituto d'incoraggiamento di Napoli, s. 2, XVII (1880), 1, ...
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CHEVRIER, Philippe
François-Charles Uginet
Nacque nel sec. XV in Savoia, a Chambéry o a Rumilly. Compare per la prima volta a Moncalieri il 1º marzo 1475 come membro del Consiglio di reggenza di Iolanda [...] morte di Iolanda (29 ag. 1478) lo Ch. passò nel Consiglio di Filiberto I. Nell'agosto 1479, quando Giulio II nel 1506 sia identificabile con lo Ch.: egli, citato ancora come presidente del Consiglio di Chambéry nel novembre del 1491, nel marzo del ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] popolare (come nel caso di Giulio Cesare Cortese e di Marco Boschini). Il moralismo del C. si risolve in prudenziale norma tuttavia, un incupimento di tono che procede di pari passo con una retorizzazione secentistica, dalla quale il C. riesce ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] del suo esilio: a Ferrara compì i suoi studi giuridici (1538) ed aiutò in seguito il padre nelle sue funzioni di auditore alla corte estense. Passò politico.
Nel 1554 fu nominato da Giulio III avvocato concistoriale al posto del padre, e nel 1556 da ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] Perla, padovani di quel tempo, eccellenti nell'arte liutistica. Del B. diciottenne riferisce il Pietrucci quanto venisse da tutti gagliarde e tre passo e mezzo) nel suo Lautenspieler des XVI. Jahrhunderts, pp.64-81. Le composizioni del B. riflettono ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] priorità del metodo.
B., che alla morte del marchese Ludovico I era passato alle dipendenze deldel Malacarne, egli sarebbe morto a Genova nel 1510.
B. ebbe un figlio, Giovanni, che fu anche suo discepolo e divenne in seguito archiatra di Giulio ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] Grecia acquisì, fra l'altro, la conoscenza del greco moderno, per cui fu assegnato all anche, e anzi soprattutto, la voce Cesare, Caio Giulio di M.A. Levi, erano comunque De Sanctis storico-religioso, il G. passò alla storia propriamente politica con ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] di Sigismondo Gonzaga a favore del nipote Ercole, primo passo strategico della marchesa verso la Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1929, ad indicem; D. Ferrari, Giulio Romano: repertorio di fonti documentarie, Roma 1992, ad indicem; A. Luzio, Isabella ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...