ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , non esitò a passare dall'umanesimo razionalistico al calvinismo.Quanto ad E., all'inizio del 1537, si portò Francia Prospero Santa Croce, di passaggio per Ferrara raccomandava d'assicurare Giulio III che "non ha né il più humile né il più divoto ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] sacerdote Eduardo Bignardi, e condiscepoli i coetanei Giulio Perticari e Luigi Nardi, alla morte del padre, nel 1794, fu mandato per misero in grado di produrre assai più che per il passato e di pubblicare frutti parziali ma sempre più maturi delle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] poco era già in viaggio: aveva passato l'estate nei possedimenti farnesiani del Viterbese, il 4 settembre era a ., pp. 251-61; Id., Antonio da Sangallo, ibid., pp. 471-84; Id., Giulio Clovio, ibid., III (1865), pp. 259-70; Id., I due Vignola, ibid., ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . I. Giulio - sia nei conservatori routiniers, che notarono il pericolo dell'eccessiva espansione del credito, e 'introduz. a un'ediz. ridotta del Diario (Milano 1941), avanzava l'ipotesi che molti siano i passi omessi, alcuni dei quali riaffioravano, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una generazione nuova (la "terza generazione"), rappresentata da F. Di Giulio, L. Lama, E. Macaluso, L. Barca, A. Natta, a Napoli nel settembre 1976, quando il B. "passò alle cose nostre, parlò del 20 giugno e cominciò a spiegare perché ci eravamo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , al medesimo destinatario.
Raggiunto l'obiettivo di fiaccare la potenza veneta e arrestarne definitivamente l'espansionismo, Giulio II passò alla fase successiva del suo disegno, rovesciando le alleanze contro i Francesi: il 15 febbr. 1510 il papa e ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] nati rispettivamente nel 1488, 1499, 1501) e due femmine (Isabella e Giulia) -, e vantaggiose pel subentrare di F. nei feudi di Pirro. inversione di tendenza: non più i laceranti conflitti delpassato, ma la novità d'una concordia collaborativa ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] il 26 novembre. Tenace, il C. moltiplicò i passi presso Ferdinando per rientrare nei suoi privilegi di viceré, ma invano. Scrisse al nuovo papa, Giulio II (genovese come lui) il resoconto del suo ultimo viaggio, accompagnandolo con schizzi di carte ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] si assicurava il benestare della Spagna a una spartizione del Monferrato e passava, quindi, senz'altri indugi, all'occupazione di con Genova in seguito alla scoperta della congiura di Giulio Cesare Vachero (marzo 1628) cui aveva prestato mano per ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dove si trattenne dal 19 al 28 maggio, ritornando poi - passando per Ferrara - a Mantova. Qui trascorse il tempo addestrandosi nella rinomanza europea. Seguì la stretta conclusiva del concertato matrimonio con Giulia d'Aragona. Questo premeva a Carlo ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...