DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] comunista. Nel 1957 passò dalla commissione di organizzazione alla federazione romana del partito (fu pp. 83-86, 120 ss., 132 e passim. Ringrazio Fulvia Di Giulio per il materiale (interventi, relazioni, interviste, ecc.) messo a mia disposizione ...
Leggi Tutto
COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] la cosa rimanesse segreta.
Quando nel settembre del 1499 il duca di Milano abbandonò la Roma, diretto in Germania. Passò per Chioggia il 7 aprile 19, 31, 33; A. Luzio, Isabella d'Este di fronte a Giulio II, in Arch. stor. lomb., s. 4, XVIII (1912), pp ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] comitato di governo composto da Visconti, Ruga e Sommariva, passò a far parte della Consulta legislativa e partecipò così di Stato; Parigi, Bibl. Nat.,Ms. Ital. 1559, f. 341r-v (nota del Custodi sul B.); Epistolario di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] Siena ed il 23 luglio 1497 passò a quello di Alessandro VI, , il B. entrò in quello di Giulio II, che lo inviò presso l'esercito 59-261; II, pp. 37, 153, 157-159; Id., Storie fiorentine del 1387 al 1509, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, pp. 111, ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] occupata da Guidubaldo Della Rovere per conto di Giulia sua moglie, figlia del Varano. Paolo III decise allora di occupare il suoi feudi che rimasero in possesso dei Carafa, parenti del pontefice. Passò il B. allora al servizio di Enrico II unitamente ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] C. cercò di risollevare le sue fortune altrove e passò al servizio di Ippolito d'Este: tuttavia i suoi il più strenuo sostenitore del tentativo del cardidinal Cybo di eleggere successore il figlio naturale del defunto, Giulio, che aveva solo 5 ...
Leggi Tutto
BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] direttore tecnico di un sugherificio dell'industriale Giulio Prinetti, impiantò nel 1882 il sugherificio dal passato. Dai carteggi B. e Cairoli, in Boll. del Museo trentino del Risorgimento, (1962), pp. 3-6; B. Rizzi, Le feste centenarie del Concilio ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] in Savona (che era stato fatto costruire da Giulio II su disegno del Sangallo) e la cappella di S. Nicolò ad dei Della Rovere, sito sull'omonima piazzetta in salita S. Caterina, passò alla famiglia Piccardo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova ...
Leggi Tutto
GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] 1720 la primogenita Angela aveva sposato a Torino Giulio Balbis, dei signori del marchesato di Ceva, e in seconde nozze, Si ignora il luogo della morte del G. che avvenne nell'ottobre 1748. Il feudo di Sezzadio passò al figlio Vittorio Amedeo, che ...
Leggi Tutto
GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] Mestiatis, ed essendo tutti i loro figli morti in tenera età, beni e titoli dei Gabuti passarono al cognato Giulio Tommaso Mestiatis. Giovan Francesco, quintogenito del G., nacque a Ivrea nel 1659 e compì i suoi studi presso l'università di Torino ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...