DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] , dopo che la città era passata nel 1528 al campo asburgico.
In una lettera del 14 ott. 1544 il D. di Genova, Genova 1799, II, p. 153; IV, p. 96; Inventione di Giulio Pallavicino di scriver tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), a cura di ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] vacante, capitano della milizia dal principe Giulio Savelli, custode perpetuo del conclave) sia, ancora, di del L., Anna, e dal pittore olandese Gaspard van Wittel e allora appena dodicenne; il resto dei manoscritti, con qualche eccezione, passò ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] di Marciano. Negli anni seguenti passò a combattere in Piemonte dove reggiano Gian Antonio Signoretti, quindi a Giulio Frassetti fino al 1581, al bresciano pp. 12-13; R. Finzi, L'investitura di Correggio del 1559, Reggio Emilia 1959, pp. 25-32, 41; ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] Parma, forzando così Giulio III a ritirare il suo esercito per impiegarlo nella difesa del Bolognese. L'obiettivo ultima fase della sua carriera. A questa data, infatti, egli passò bruscamente al servizio di Cosimo de' Medici, abbandonando Enrico II. ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] figli. Con il tracollo del Regno di Napoli e l'inizio delle guerre d'Italia il G. decise di passare nel campo francese e seguì di coraggio.
Al termine della guerra contro Venezia, papa Giulio II ruppe l'alleanza con la Francia e costituì una nuova ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] di Carlo V presso la Curia pontificia, che insieme con il cardinale Giulio de' Medici, nemico del Soderini, riuscì ai primi di aprile a ottenere l'arresto dell'I., mentre stava per passare l'Arno. Fu trovato in possesso di lettere cifrate ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] , il che ebbe come conseguenza la perdita del favore imperiale, dovuta anche al fatto che l'A. aveva sempre manifestato una certa ambiguità nelle trattative diplomatiche con Venezia. Passò allora al servizio di Giulio II, dal quale fu impiegato negli ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] ultimo dei suoi estimatori.
Il contributo del B. alle fortune borgiane rimase sostanzialmente passivo sin dopo la conclusione dell'impresa di l'arresto e il trasferimento in Spagna del Valentino, ignorato da Giulio II e favorito dai sovrani spagnoli ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] che insanguinarono allora la Francia. È certo inoltre che passò al servizio dei Gonzaga nel 1575. All'inizio di .
Dopo aver dettato testamento, il 19 ott. 1595, in favore del fratello Giulio e dei figli di questo, il G. lasciò nuovamente l'Italia ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] al servizio del Valentino, il B. tornò col fratello a Perugia alla fine del 1501, ma, quando nel 1506 Giulio II prese di maggio respinse a ponte Milvio un tentativo dei lanzichenecchi di passare il Tevere, ed il 6 si batté valorosamente sulle mura, ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...