DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] stesso il motto e l'effige dei quali il D. avrebbe dovuto ornarsi.
In seguito alla morte del Valentino il D. passò al servizio di Giulio II, assumendo il grado di "general comandante delle truppe pedestri ed equestri" che il pontefice aveva destinato ...
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CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] a riprendersi e, all'arrivo di soccorsi, passò all'offensiva riuscendo ad isolare una nave dell'isola, che solo l'azione stessa del C. contribuisce un po' a modificare.
da mar. Nel 1581 sposò Maria di Giulio Vitturi; non sappiamo se queste nozze a ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] sposato Nicoletta del fu Giulio Prinetti Castelletti, dalla quale ebbe quattro figli: Laura (1908), Gregorio (1910), Giulia (1914) della famiglia è passato alla Bibl. Apost. Vat.); Ibid., Archivio del Banco di Roma, Verbali del Consiglio di Amm., ...
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CHEVRIER, Philippe
François-Charles Uginet
Nacque nel sec. XV in Savoia, a Chambéry o a Rumilly. Compare per la prima volta a Moncalieri il 1º marzo 1475 come membro del Consiglio di reggenza di Iolanda [...] morte di Iolanda (29 ag. 1478) lo Ch. passò nel Consiglio di Filiberto I. Nell'agosto 1479, quando Giulio II nel 1506 sia identificabile con lo Ch.: egli, citato ancora come presidente del Consiglio di Chambéry nel novembre del 1491, nel marzo del ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] Grecia acquisì, fra l'altro, la conoscenza del greco moderno, per cui fu assegnato all anche, e anzi soprattutto, la voce Cesare, Caio Giulio di M.A. Levi, erano comunque De Sanctis storico-religioso, il G. passò alla storia propriamente politica con ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] di Sigismondo Gonzaga a favore del nipote Ercole, primo passo strategico della marchesa verso la Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1929, ad indicem; D. Ferrari, Giulio Romano: repertorio di fonti documentarie, Roma 1992, ad indicem; A. Luzio, Isabella ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] più tempo suscitando le gelosie dell'abate Giulio Arese che pare sollecitasse inutilmente i risentimenti del rassegnato conte di Orio. Ma dal teatrale del 1769, durante la quale Giuseppe Il fu tra i più assidui frequentatori del suo palco.
Passò gli ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] arcivescovo di Santa Severina Giulio Sertorio. Questo lo volle nel proprio seguito allorché, nel gennaio del 1560, fu inviato alla Promosso colonnello nel maggio dell'anno successivo, nel 1572 passò a Sebenico, dove esercitò la carica di governatore ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] contrastare con un altro dottor di leggi, Giulio Caccia, mandato dal duca di Firenze a attendere soprattutto a tre questioni: la candidatura del duca Alfonso al trono di Polonia, la sempre minacciata dai Lucchesi. Passò poi al governo della Romagna ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] particolare rilievo nel drammatico periodo del giugno-luglio 1509, quando Padova passò dal dominio veneziano a quello 1899), p. 231; Id., Ilvero testo dell'appellazione di Venezia dalla scomunica di Giulio II, ibid.,n. s., XIX (1900), p. 349-361; A. ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...