CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] ponte di barche sul Po, passò il 30 ottobre nel Ferrarese. Presa Concordia e forzato il passaggio del Secchia, rompendo le forze in quei mesi la collaborazione del C. e del legato veneto Girolamo Lippomano con l'energico Giulio II che, com'è noto ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] anno, giunsero in Francia la madre, il fratello Filippo Giuliano e le sorelle minori della Mancini.
Alla corte francese persero di vista, per lunghi anni.
Nel marzo del 1686 furono fatti alcuni passi per consentire alla M. di ottenere il perdono reale ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] e gli facesse pervenire dei codici contenenti le opere di Giulio Cesare; il ferrarese, che nulla era riuscito a trovare a sostegno delle sue tesi, la canzone del Petrarca "Spirto gentil", ed introduce il passo da lui preso in considerazione con le ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] il Trivulzio per passare a quello del pontefice. La prima attestazione del cambiamento è nel breve del 17 maggio 1541 con a occuparsi delle vicende svizzere anche da Roma. Ma da Giulio III non ricevette più alcun incarico.
Dal suo epitaffio risulta ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] macchia nel passato politico del C.,. che era rimasto sempre fieramente all'opposizione negli anni del Soderini. due rampolli illegittimi della casa Medici, Ippolito, figlio di Giuliano, e Alessandro, figlio di Lorenzo.
Questo incarico testimonia ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] quello che è passato", del suo tentativo di mediazione con Ottavio Farnese. Il B. arrivò a Roma nel maggio del 1551 e, , Roma 1793, pp. 55 ss.; G. De Leva, La guerra di papa Giulio III contro Ottavio Farnese..., in Riv. stor. ital., I (1884), p. 649 ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] 'aveva privata del governo e della libertà, aveva preso a odiare il suo nuovo marito. Nel gennaio 1416 Giulio Cesare aveva o niente di tale somma gli era stata pagata nel passato. Forse la clausola più importante dell'accordo era quella per ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] la successione, come nel 68 d.C., l’anno di transizione tra i Giulio-Claudi e i Flavi – noto anche con il nome di anno dei quattro sovrumano: si passò così in questo periodo dal principato al dominato (governo del dominus, cioè del «signore-padrone»). ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Nel febbraio 1580 era a Osoppo, ospite di Giulio Savorgnan, importante tecnico militare della Serenissima: dalle dei porti del Lazio; dopo la sua morte, per le raccomandazioni del cardinale Francesco Maria Del Monte, passò al servizio del granduca di ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] secondo la tradizione, sarebbe stato Giulio Claro, che egli avrebbe preparato grado. Dopo questa breve esperienza passò come lettore di ius civile il B. a dedicarsi agli studi giuridici (è del 1549 la pubblicazione, a Basilea, dell'Opera belloniana). ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...