BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] avevano largamente sperato come un primo passo ad una pace europea.
Se i rapporti del B. con il Richelieu erano del conclave l'unità del partito francese, il quale sostenne, secondo le istruzioni del Mazzarino, la candidatura del cardinale Giulio ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] con disappunto del cardinale Althan che avrebbe preferito vederla assegnata al cardinale Ruffo o al cardinale Giulio Piazza.
Un sdegnato e l'ha fatta condannare. Ma c'era un passo che forse l'ha indotto a una riflessione parzialmente consenziente. ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] prosegretario di Stato in seguito all’arresto del cardinale Giulio Gabrielli, il quale sostituiva il segretario . Lorenzo in Lucina, poi alla diocesi suburbicaria di Frascati; nel 1821 passò a quella di Porto e S. Rufina e assunse la carica di ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] un passo della vita dello stesso Contarini, scritta dal B. tra l'agosto e l'ottobre del 1558, Venezia e l'inquis. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] . Nel 1557 sposò in seconde nozze Vittoria, figlia del conte Giulio da Thiene, vicentino, esule anche egli religionis causa ha istituito il sacrificio della messa, il B. passa a commentare il passo paolino da lui posto come epigrafe all'intero scritto ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] passare la settimana del carnevale del 1533 a Venezia, accompagnato dal cardinale Niccolò Ridolfi, con la famiglia del Veneto 1998, ad indices; E. Calvillo, Romanità and Grazia: Giulio Clovio's Pauline frontispieces for M. G., in Art Bulletin, LXXXII ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e le ricorrenti pressioni esterne. L'elezione di Giulio III (Giovan Maria Ciocchi Del Monte), con il quale il G. era da dall'averne sopportato un altro in passato, alludendo forse alla prematura e dolorosa morte del primogenito.
Già malato da tempo, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] sull'abito del clero.
Non cedette invece il passo l'attività inquisitoriale del tribunale del S. Uffizio M.S. Pezzica, La devoluzione di Ferrara in una lettera inedita di Giulio Cortese a papa I. IX, in Atti e memorie della Deputazione provinciale ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Vicenza e passò al titolo cardinalizio di S. Marco e accanto alla chiesa titolare, alle pendici del Campidoglio, iniziò romana di storia patria, XIII (1890), pp. 361-450; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909; L. Fumi, Eretici in Boemia e ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] il G. si licenziasse dal servizio del Rangoni, che in quell'anno passò in Ungheria a guerreggiare contro i Turchi per alcuni studenti scelti dai parroci delle chiese veneziane di S. Giuliano, S. Geminiano e S. Giovanni in Bragora.
Tra il 1553 ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...