GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] I de' Medici e Andrea Doria.
Il G. si schierò con Giulio Cibo Malaspina fin dal 1545, offrendogli i suoi servigi di castellano di Carrara il G., che risiedeva sempre a Carrara, passò al servizio del nuovo signore, al quale rimase molto legato.
All ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] minore di Castello, sopra Lecco, dal quale passò ai seminari di Monza e Milano. Ordinato sacerdote di Pisa, intervennero presso don Giulio Ratti, prevosto di S. per la copertura dei posti vacanti del capitolo del duomo sottoposti al regio patronato; l ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] anno. Il solo fatto rilevante del suo priorato fu l'offerta di due ampolle d'argento al nuovo arcivescovo fiorentino Giulio de' Medici, il futuro . Parlando nella sala grande del Consiglio, il domenicano citò passi e testi profetici della Scrittura ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] del partito curialista e filospagnolo nella sua offensiva contro la pubblicistica giurisdizionalistica favorita dal governo.
Il 23 sett. 1713 l'A. passò III, Paris 1891, passim;P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni,I, Piacenza-Roma 1929, p. 17; ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] del suo esilio: a Ferrara compì i suoi studi giuridici (1538) ed aiutò in seguito il padre nelle sue funzioni di auditore alla corte estense. Passò politico.
Nel 1554 fu nominato da Giulio III avvocato concistoriale al posto del padre, e nel 1556 da ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] al 1537. Compì i suoi studi a Pavia e a Padova e quindi passò a Roma, pare chiamatovi dal pontefice Alessandro VI, dal quale il 13 tornò una seconda volta nel 1513, al tempo della legazione del cardinale Giulio de' Medici, e vi rimase sino al 1516. ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] vi si recò mai, fino al 1535, quando la passò al cardinale Giovanni Salviati, in modo che poi pervenisse senza al trasferimento del concilio a Bologna. Fece parte del gruppo che faceva capo al cardinale Giovanni Maria del Monte (il futuro Giulio III, ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] la sua opera come uditore al servizio del cardinale G. Verospi. Con uguali mansioni passò più tardi alle dipendenze di Carlo presso l'imperatore.
Il 19 ag. 1665 giunse a Vienna Giulio Spinola, nuovo titolare della nunziatura. Il G. rimase con lui ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] regolari da cui passò in seguito alla segreteria della Congregazione di Propaganda Fide.
La posizione del B. in Anastasia). Nel 1674 Giulio Cesare Sciarra Colonna adottava il B.: adozione riconosciuta dal pontefice con il breve del 5 febbr. 1675 che ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] referendario delle Due Segnature. Alla morte del fratello Giulio, ebbe i numerosi benefici ecclesiastici di patronato Velabro, fu poi cardinale prete di S. Maria del Popolo, il 15 marzo 1593. Il 22 apr. 1602 passò al titolo dei SS. Giovanni e Paolo e ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...